Q:Radio Cina Internazionale, cari amici, ben tornati all'Appuntamento alla casa da tè, condotto da QianCan…
G:…e da Gabriella Bonino, ciao a tutti!
Q:Cari amici, nel programma precedente vi abbiamo parlato di uno dei quattro tesori dello studio del letterato cinese, l'inchiostro di Huizhou, nell'Anhui, nella Cina centrale. Tuttavia l'Anhui è famoso non solo per l'inchiostro, ma anche per il calamaio, un altro elemento indispensabile della calligrafia.
G:So che i calamai più prestigiosi della Cina provengono da Duanzhou, nel Guangdong, vero?
Q:Hai ragione, però l'Anhui produce dei calamai che non sono affatto inferiori a quelli di Duanzhou.
G:Beh, mi fa piacere…di cosa si tratta esattamente?
Q:Dei calamai prodotti nel distretto di She.
G:Ah, il distretto di She, nell'Anhui, ne abbiamo parlato in un programma precedente! So che nelle antiche residenze del posto si trovano degli splendidi esempi di sculture su mattone e legno, ma non sapevo che anche i calamai locali fossero così famosi.
Q: Bene, oggi ti aggiornerò sulla situazione, ma solo dopo l'intervallo musicale!
G: Quindi, a fra poco!
Q: Radio Cina Internazionale, cari amici, ben tornati all'Appuntamento alla casa da tè, con QianCan….
G: … e Gabriella, ciao a tutti!
Q:Nell'antica strada di Tunxi, nell'Anhui, si trova una famosa bottega di calamai "三百砚斋", ossia la "Casa dei trecento calamai", naturalmente tutti prodotti nel distretto di Shexian.
G:Sono molto curiosa di sapere il perché di questo nome, dei trecento calamai…
Q:Ascoltiamo la spiegazione del gestore, Zhou Xiaolin:
(reg.1)
"Noi cinesi siamo modesti, e non amiamo usare termini pomposi, quindi ho rinunciato ad espressioni come migliaia e decine di migliaia, preferendo cento, una cifra né grande né piccola. Nell'antica Cina, il numero tre indicava una grande quantità, quindi l'ho unito a cento per formare il nome della bottega, ossia la 'Casa dei trecento calamai'".
Q: Gabriella, ti confesso che prima di entrare nella bottega, non sapevo quasi nulla sui calamai! Pensavo addirittura che la scultura fosse la cosa più importante nella loro fabbricazione. Però Zhou Xiaolin mi ha detto che la materia prima è fondamentale.
(reg.2)
"La materia prima è fondamentale, la scultura viene dopo. Il calamaio è uno strumento per scrivere, quindi il materiale di cui è fatto deve soddisfare le esigenze della scrittura. Questa è l'essenza del calamaio. La tecnica di fabbricazione e il maestro che ci lavora non possono cambiare la sua natura."
Q: Ecco perché i calamai She e Duan sono così famosi! Allora quali sono le caratteristiche del materiale di cui sono fatti i calamai She? Ascoltiamo.
(reg.3)
"La pietra da calamaio She è nera e presenta molte tipologie secondo la venatura, dette Jinxing, Jinyun e Luowen. Jinxing significa stella d'oro, perché contiene dei chicchi dorati simili a granelli di sabbia o di miglio; Jinyun ha la forma delle nuvole dorate, e Luowen indica le increspature delle onde o della seta. La pietra da calamaio di prima qualità è stata a contatto con l'acqua, per cui al tocco è morbida, e quando viene battuta emette un suono metallico. "
Q:Per valutare se una pietra corrisponde alle esigenze di un calamaio, non bastano certo l'aspetto e la buona qualità, altrimenti potrebbero essere usate anche la giada e la giadeite!
G: Interessante! Cari amici, è arrivato il momento dell'intervallo musicale, quindi riprenderemo l'argomento subito dopo!
Q:Radio Cina Internazionale, cari amici, ben tornati all'Appuntamento alla casa da tè, condotto da QianCan…
G:…e da Gabriella. Ciao a tutti!
Q:Cari amici, abbiamo appena detto che per valutare se una pietra sia o meno adatta a produrre un calamaio, l'aspetto e il tatto non bastano. Per saperne di più, ridiamo la parola a Zhou Xiaolin, gestore della "Casa dei trecento calamai" del distretto di She, nell'Anhui, nella Cina centrale:
(reg.4)
"Per scegliere la materia prima del calamaio, si deve guardare alla durezza della pietra, perché il calamaio serve a preparare l'inchiostro, ossia a ridurre in polvere il blocchetto di inchiostro. La durezza è la chiave, di 4-5 gradi è perfetta. Se la pietra è troppo dura, l'inchiostro non riesce a liquefarsi completamente, ma se è troppo tenera potrebbe venire danneggiata dall'inchiostro. Quindi, per valutare un calamaio, bisogna provare di persona come funziona con l'inchiostro. L'aspetto e come risulta al tatto non sono fondamentali".
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