Il primo albero del deserto di Khobqi(1/6)

La parola ”Khobqi” da cui prende il nome l’omonima zona desertica, in lingua mongola significa “corda dell'arco”. Oggi, un terzo del deserto è stato completamente risanato anche grazie all’aiuto di Zhang Jishu, vicepresidente dell’istituto di ricerca sul deserto della Fondazione Elion e già celebre per aver guidato un team nello sviluppo di nuove tecnologie per il trattamento dei territori sabbiosi che hanno ottenuto oltre 20 brevetti. Zhang Jishu ha auspicato che le oasi nel deserto diventino sempre più grandi e che la qualità dell'ambiente possa continuare a migliorare. Il ricercatore si è inoltre detto ottimista sulla possibilità che l’industria cinese possa svilupparsi sempre meglio per raggiungere un ciclo virtuoso e consentire ai cittadini di vivere una vita più agiata.