Il riso ibrido cinese ha permesso di raddoppiare la produzione per unità di terreno in Myanmar (1/4)

2021-05-27 08:00:00
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn
1/4
Il Myanmar è un grande paese agricolo e la sua principale coltura cerealicola è il riso. Il paese è infatti il settimo produttore a livello mondiale e un tempo era considerato il granaio dell’Asia sud-orientale. La resa annua del riso in Myanmar è pari a circa 14-15 milioni di tonnellate, per una media annua di esportazioni di 2-3 milioni di tonnellate. Tuttavia, a causa dell’arretratezza delle tecniche di produzione adottate, la resa è ancora piuttosto basta.     Jiang Yintao, supervisore generale del dipartimento dei serivizi all’estero della Jiangsu Mingtian Seeds Science & Technology, in un’intervista concessa ai microfoni del China Media Group, ha raccontato che dal 2016 la sua impresa opera in Myanmar per diffondere il riso ibrido cinese. “Il più grande vantaggio che ha il riso ibrido per il Myanmar è la resa per unità di terreno. Innalzare la resa permette di abbattere i costi di produzione, rendendo il paese più competitivo a livello internazionale. Si può dire che il riso ibrido cinese è un biglietto da visita di livello mondiale, che ha dato nuova speranza allo sviluppo agricolo del Myanmar”.

Condividi