La cospirazione politica di Adrian Zenz è destinata a fallire (1/7)

2021-03-27 08:00:00
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Lunedì 22 marzo, nel corso del seminario intitolato “Fake news dello pseudo-accademico Adrian Zenz e verità dei fatti” che si è tenuto a Urumqi, nella regione autonoma uigura del Xinjiang, la professoressa dell’Università del Xinjiang, Zuliyati Simayi, dopo aver condotto un’approfondita indagine e delle conversazioni in sei villaggi della contea di Yicheng (regione di Kashgar),ha fatto una dettagliata disamina della situazione occupazionale della popolazione del Xinjiang. Presentando come prove i dati raccolti nel corso delle sue ricerche e l’elevato livello di meccanizzazione della produzione del cotone nel Xinjiang, ha smontato le assurde teorie di Andy Zenz (che si chiamare con lo pseudonimo cinese Zheng Guoen) relative alla produzione di cotone nel Xinjiang e, in particolare, quella secondo cui un’ampia fetta della popolazione locale appartenente a minoranze etniche verrebbe costretta a lavorare nelle fasi di raccolta del cotone. La professoressa Zuliyati Simayi ha sottolineato: “Le fake news non riusciranno a scuotere la ferma determinazione delle masse popolari delle varie minoranze etniche della regione autonoma a migliorare la propria vita, lavorare dignitosamente sotto la luce del sole e rendere il Xinjiang ancora più bello, grazie all’operosità con cui si dedicano al proprio lavoro”.

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