Emissioni di CO2(1/2)
La Cina ha completato in anticipo e con risultati addirittura maggiori di quelli pianificati gli obiettivi dell’Azione per il clima 2020.
Nella struttura energetica della Cina la quota di energia non fossile raggiunge il 15,3%, mentre la capacità installata complessiva proveniente da risorse energetiche rinnovabili rappresenta il 30% del totale globale.
Un quarto della superfice coperta da vegetazione creata in tutto il mondo sin dal 2000 appartiene alla Cina.
la Cina apporterà nuovi obiettivi nell'ambito dei "Contributi determinati a livello nazionale e si è impegnata a raggiungere il picco delle emissioni di anidride carbonica entro il 2030 e a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060.
La Cina è uno dei primi Paesi firmatari della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, e ha dato un importante contributo per la firma del Protocollo di Kyoto e dell’Accordo di Parigi e l’approvazione dei loro regolamenti attuativi.
Il presidente del Consiglio costituzionale francese, già presidente della Cop21, Laurent Fabius, ha sottolineato che, senza l’appoggio attivo della Cina, l’Accordo di Parigi non sarebbe stato raggiunto.