21esima edizione del Concorso “Chinese Bridge” per studenti universitari stranieri in Italia e San Marino

Conclusa la fase finale del 21° concorso “Chinese Bridge” per Studenti Universitari Stranieri in Italia e a San Marino

Giorni fa si è svolta con successo la ventunesima edizione del Concorso "Chinese Bridge" per Studenti Universitari Stranieri in Italia e a San Marino, patrocinato dalla Sezione per la Scienza e l’Educazione dell'Ambasciata Cinese in Italia e ospitata dall'Istituto Confucio dell'Università di Torino.
Giordana Scotto di Perta, dell'Istituto Confucio dell'Università Statale di Milano, ha vinto il concorso e parteciperà alla finale per studenti universitari di tutto il mondo.

Mi chiamo Alessandra Artone, ho ventiquattro anni e frequento il secondo anno del Corso di Laurea magistrale in lingue, culture e traduzione letteraria presso l'Università degli Studi di Macerata.
Amo leggere, soprattutto classici. Durante il mio percorso di studi, mi sono interessata al Liaozhai zhiyi 聊斋志异 di Pu Songling, pertanto la mia tesi triennale aveva per argomento quest'opera e, all'interno della tesi, ho tradotto alcune parti del testo stesso. Ho approfondito, all'interno della tesi, le caratteristiche degli spiriti-volpe, in particolare quelli di sesso femminile, che avevano catturato il mio interesse nel corso della lettura.
In breve, sono fortemente appassionata di letteratura cinese, traduzione letteraria dal cinese all'italiano e di cultura cinese. Aspiro, in un futuro, a poter insegnare la lingua e la letteratura cinese e a divenire traduttore letterario.
Ciao a tutti! Mi chiamo Andreea (in cinese Yang Fan). Mi sono laureata presso l’Università degli Studi di Siena e questo è il quarto anno accademico da quando studio cinese. Attualmente, frequento la magistrale presso l’Università degli Studi di Milano.
Il motivo per cui ho deciso di intraprendere lo studio della lingua cinese è legato alla scrittura cinese. Da adolescente sono stata affascinata dalla particolarità quasi criptica dei caratteri.
Una volta intrapreso questo percorso, ho scoperto un nuovo mondo, la cui diversità ha fatto scaturire in me il forte desiderio di esplorarlo in tutte le sue sfaccettature.
Grazie all’esperienza accademica in China, ho avuto modo di toccare con mano le bellezze culturali e di immergermi pienamente negli odori, sapori e colori di questo paese.
Da allora, ho colto qualsiasi occasione, accademica e non, per poter migliorare la lingua cinese ed essere sempre a stretto contato con tale cultura.
Partecipare al concorso “ The Chinese Bridge” è una grande opportunità e momento di crescita personale, in quanto mi fa sentire un po’ meno lontana dalla mia amata Cina.
Ciao a tutti!
Mi chiamo Giordana Scotto di Perta, ho 22 anni e sono una studentessa dell’istituto Confucio dell’Università di Milano. Ho iniziato a studiare cinese quando avevo 18 anni, siccome affascinata dalla cultura e dalla lingua cinese. L’anno scorso ho conseguito la laurea in lingua cinese e sto continuando gli studi con un Master in Global Management for China. Grazie all’istituto Confucio non ho mai interrotto lo studio della lingua e ho potuto partecipare a eventi e convegni che riguardano gli aspetti economici, culturali e artistici della Cina. In futuro, spero di poter mettere in pratica le mie conoscenze e dare il mio contributo nei prosperi e amichevoli rapporti tra Italia e Cina.

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Ho sempre trovato interessante il nome cinese che mi diede un anno fa la mia professoressa; un nome corto e di facile pronuncia, che come tanti altri è formato da caratteri dal profondo significato. Ma è dopo tre anni di studio che mi ritrovo a capire il vero valore che si nasconde dietro tali tratti e radicali. Dapprima vi è 宁, un carattere che rispecchia la mia personalità. Mi sono sempre reputato un ragazzo tranquillo, forse a volte troppo riservato, ma che una volta presa un po’ di confidenza riesce a diventare un affidabile punto di riferimento per gli altri. Segue poi 濮, il quale non solo riprende il cognome dell’attore 濮存昕 (Púcúnxīn), ma anche il suo carattere instancabile, estremamente dedito al lavoro ed impassibile davanti alle tante avversità della vita. Sono quindi queste caratteristiche che descrivono al meglio chi è Lorenzo Pisanelli, 濮宁, concorrente della competizione “Chinese bridge 2022”.

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Ciao a tutti!
Mi chiamo Simona ed il mio nome cinese è Fang Xingchen (方星辰). Ho 23 anni e vengo dalla Sicilia, ma attualmente vivo a Milano. Sono una studentessa di cinese al primo anno di magistrale presso l’Università Statale di Milano. Studio cinese da più di quattro anni e ne sono profondamente appassionata. Da quando ho avuto la grande opportunità di studiare in Cina, all’Università di Wenzhou, il mio legame con il mondo sinofono è divenuto ancora più stretto. Anno dopo anno il mio desiderio di tornare in Cina e reimmergermi nella rispettiva cultura cresce sempre di più. Quest’anno sono molto lieta di partecipare al Chinese Bridge 2022 per poter potenziare il mio livello linguistico e fare un ulteriore passo verso la Cina!

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Sono Vanni Filloramo, studente dell'Istituto Confucio dell'Università di Macerata, e il mio nome cinese è Fei Wanni. Fin da piccolo ho sempre adorato viaggiare e mangiare cose diverse, dunque, quando ho avuto la possibilità di visitare molte città della Cina, ho finalmente potuto assaggiare diverse pietanze della cucina cinese.
Ho provato il tè del mattino cantonese, i noodle di Chongqing, il “pesce scoiattolo” del Jiangsu e molto altro. Anche il cibo è cultura, e proprio attraverso il cibo ho potuto conoscere e amare anche di più la Cina. “Le persone fanno affidamento sul cibo come fondamento della sopravvivenza (民以食为天)”. In futuro spero di mangiare in tutta la Cina, di apprendere sempre di più sulla cucina cinese, e in questo modo godere ancora di più della cultura del luogo.

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