Luoyang: cerimonia di aperture del Festival Turistico e Culturale Heluo 2013
  2013-09-24 15:59:46  cri

  

Il Festival Turistico e Culturale Heluo (LCTF) si tiene ogni anno alla fine di settembre nella città di Luoyang, nella provincia dello Henan ed è sponsorizzato dal governo municipale di Luoyang e dall'Ufficio Nazionale del Turismo Cinese (CNTA).

Il Festival ha lo scopo di promuovere la cultura Heluo, cuore della civiltà cinese, e presentare al mondo i cambiamenti storici che la Cina ha vissuto dopo la politica di riforma e apertura con l'avvento del turismo culturale quale ponte tra la cultura cinese e il resto del mondo. Il Festival include non solo una serie di programmi culturali ma anche attività folcloristiche e di intrattenimento. L'edizione 2013 si tiene dal 19 al 24 settembre e la cerimonia di apertura ha avuto luogo sabato 21settembre alle 10:00 presso la strada Zhonghe. Per circa 2 ore turisti e cittadini locali hanno avuto l'occasione di ammirare una sfilata in cui ben 28 gruppi folkloristici di 16 paesi diversi e oltre 500 artisti si sono esibiti in danze popolari e tradizionali del loro paese di provenienza. Ad inaugurare la cerimonia di apertura è stato un corteo di motociclette di ogni tipo seguito dalle troupes di ballerini dei seguenti paesi: Cina, Finlandia, Spagna, Lettonia, Lituania, Polonia, Australia, Belgio, Romania, Brasile, Russia, Francia, Colombia, Bulgaria, Grecia e Italia. A concludere la cerimonia invece è stato un corteo di macchine da corsa. I costumi e le musiche tradizionali insieme alle danze folcloristiche dei vari paesi hanno animato la città di Luoyang e fatto viaggiare gli spettatori in giro per il mondo. Nel pomeriggio una presentazione esaustiva della città di Luoyang e dei suoi siti turistici ha permesso ai partecipanti di scoprire la ricca storia della città, una delle sette città imperiali della Cina, nota per aver accolto ben 13 dinastie che hanno lasciato un gran numero di monumenti storici. Tra le attrazioni turistiche della città vanno nominate le grotte di Longmen, il tempio Baima o tempio del Cavallo Bianco, il tempio Shaolin, il monastero Zhongyue ed altri famosi templi. La sua abbondanza di risorse turistiche, la brillante cultura e la lunga storia fanno senza dubbio di Luoyang una città turisticamente famosa ed è tenendo conto di ciò che il Festival ogni anno si ripropone di attrarre nuovi visitatori facendo leva sul turismo culturale.

 

1. MUSEO DI ARTE ANTICA DI LUOYANG

Luoyang ha una lunga storia e una meravigliosa cultura; le quattro grandi invenzioni dell'umanità – tra cui la stampa, la carta e la bussola – sono nate qui, e proprio qui il fiume Luohe, lungo 453 km, si congiunge al Fiume Giallo, culla della nazione cinese, e ha dato alla luce una civiltà senza fine, che ha impresso una traccia luminosa nella storia dei millenni. Luoyang si trova all'estremità orientale della Via della Seta e, in tempi antichi, è stata il centro degli scambi economici e culturali tra oriente e occidente. I cimeli storici conservati nella città hanno stupito il mondo, insieme ai siti "patrimonio dell'umanità". In città vi sono 21 siti protetti d'interesse culturale a livello nazionale, e 105 a livello provinciale, tra cui il Museo di Arte Antica. All'interno di questo museo si può ammirare una ricca collezione di reperti antichi principalmente di epoca Tang che riportano i visitatori indietro nel tempo.

                                                

   

 

2. LA VALLE LONGTAN

La valle Longtan si trova a nord della contea di Xin'an a 60 chilometri da Luoyang e 180 km a Zhengzhou. Si tratta di una valle a forma di U formata da roccie arenarie quarzose formatesi sotto l'impatto dell' acqua che scorre. La valle Longtan è parte integrante e nucleo di attrazione turistica principale del Parco Geologico Mondiale Daimeishan e si estende per 12 km , con strette gole, precipizi e torrenti che lasciano a bocca aperta i visitatori. Camminando lungo la valle sembra di ritrovarsi in una galleria naturale fuori dal tempo e dal mondo che infonde pace e tranquillità e ben si desta alla meditazione.

3.L'AREA SCENICA DI XIAOLANGDI SUL FIUME GIALLO

Il progetto per il controllo delle acque del Fiume Giallo è uno dei più grandi progetti idraulici della Cina. La zona in cui il progetto è stato realizzato è situata nella città di Xiaolangdi, nella contea Mengjin, 30 km a nord della città di Luoyang. Questo progetto idrico sfrutta anche un prestito della Banca mondiale. La diga svolge un ruolo molto importante nella difesa dalle piene, dalle lastre di ghiaccio che si formano all'inizio della primavera nel corso superiore del fiume, dal deflusso della sabbia, nonchè nell'irrigazione, nel rifornimento dell'acqua e nel generare elettricità. I lavori di costruzione sono cominciati il primo settembre 1991 e si sono conclusi nel 1994. Nel visitare la diga siamo rimasti colpiti dalla sua maestosità, ammirando gli sforzi e l'audacia degli ideatori del progetto.

4. GROTTE LONGMEN

Le grotte buddiste di Longmen, (in cinese grotte della porta del drago) sono una serie di santuari rupestri che si trovano 12 chilometri a sud di Luoyang. Le grotte, in cui vengono ritratti soggetti prevalentemente buddhisti, punteggiano fittamente i monti Xiangshan (a est) e Longmenshan (a ovest); tra di essi scorre il fiume Yi. La distanza coperta dalle grotte, da nord a sud, è di circa un chilometro; si tratta di uno dei complessi rupestri più famosi di tutta la Cina, insieme alle grotte di Mogao e alle grotte di Yungang. Durante il periodo dei regni combattenti, in questo sito il generale Bai Qi dello stato Qin sconfisse le forze alleate del regno di Han e dello stato di Wei.

La costruzione delle grotte iniziò nel 493. Il complesso è composto da 2.345 grotte e nicchie, 2.800 iscrizioni, 43 pagode e oltre 100.000 immagini del Buddha. Il 30% delle caverne risale alla Dinastia Wei, il 60% alla Dinastia Tang e il 10% ad altri periodi. Nel 2000 il complesso delle grotte di Longmen sono state inserite nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. La nostra visita notturna delle grotte è stata un'esperienza davvero originale, infatti ammirare le grotte di notte ha dato alla visita un tocco di romanticismo di cui non si sarebbe potuto godere di giorno.

 

 

 

 

 

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