Le città cinesi attraversate dal Fiume Azzurro
  2011-09-20 15:26:10  cri

La Cina è solcata da 5000 fiumi, molti dei quali hanno un bacino idrografico con una superficie superiore a 1000 kmq. L'estensione della rete fluviale del paese si aggira, complessivamente, attorno ai 220.000 km, di cui 110.000 sono navigabili. I due maggiori fiumi cinesi sono il Chang Jiang e lo Huang He ovvero il Fiume Azzurro e il Fiume Giallo.

Il Fiume Azzurro, in cinese Chang Jiang, che significa letteralmente "Fiume Lungo", è lungo circa 6.300 km ed è il fiume più lungo dell'Asia e il terzo per lunghezza nel mondo, dopo il Rio delle Amazzoni, in Sud America, e il Nilo, in Africa. Il fiume è anche noto nei paesi di lingua inglese come Yangtze, nome con cui le popolazioni locali del delta un tempo indicavano uno dei suoi rami principali. Essendo questo il primo nome udito dagli occidentali, fu poi attribuito a tutto il fiume.

Nasce dalle montagne del Qinghai e, attraversando zone di montagne ricche di acqua che gli garantiscono una notevole portata, procede verso la provincia meridionale dello Yunnan e poi piega verso est, dove bagna le città di Chongqing e Wuhan, sfociando poi con un grandioso delta nel Mar Cinese Orientale. Il Fiume Azzurro è navigabile per migliaia di km ed è una delle più importanti vie di comunicazione per i cinesi. E' collegato con i laghi Dongting e Poyang e, presso la foce, il fiume Huang lo unisce al porto di Shanghai. Le piene estive causate dalle piogge, un tempo disastrose, sono ora controllate da gigantesche dighe, bacini di deflusso e canali.

Il Fiume Azzurro è tradizionalmente considerato il confine tra la Cina settentrionale e la Cina meridionale e nella storia è diventato diverse volte il confine politico fra il Nord e il Sud della Cina per via della difficoltà di attraversarlo.

E' soprannominato "via fluviale d'oro", visto che collega importanti città quali Chongqing, sul suo corso superiore, Wuhan e Changsha, sul suo corso medio, e Nanchino e Shanghai, sul suo corso inferiore… Il nostro viaggio di oggi, tra le città cinesi attraversate da fiumi, inizia proprio dall'affascinante Chongqing.

Adagiata sulla penisola presso cui si incontrano i fiumi Yangtze e Jialing, Chongqing è una sorta di immensa megalopoli nota ai turisti per lo più come punto di partenza delle crociere verso le Tre Gole. La città è anche nota come la "Città di Montagna", in quanto è localizzata in un'area montuosa della Cina sud-occidentale e si estende lungo il pendio delle montagne.

Chongqing è anche chiamata "Città della Nebbia" per il suo clima umido durante tutto l'anno. A rendere Chongqing una tra le città più affascinanti al mondo, oltre alla miriade di luci che provengono dalle finestre delle abitazioni, sono anche i neon dell'illuminazione pubblica che, riflettendosi sul fiume, creano un suggestivo panorama.

Distaccatasi nel 1997 dall'adiacente provincia del Sichuan, l'attuale municipalità di Chongqing, come Beijing, Shanghai e Tianjin, dipende direttamente dal Governo centrale.

Chongqing è la città cinese più estesa e popolosa della Cina. Pensate che è abitata da ben 32 milioni di persone. Per i suoi trasporti integrati su acqua, via terra e via aria, è il magnete degli affari in Cina. Il suo porto fluviale ha battuto il record mondiale, movimentando annualmente merci per 100 milioni di tonnellate di merci. La recente diga idroelettrica delle Tre Gole fornisce regolare corrente elettrica a tutta la megalopoli.

Proseguendo verso sud est, incontriamo un'altra città bagnata dal corso medio del Fiume Azzurro: Wuhan. Capoluogo della provincia centro meridionale dello Hubei, Wuhan è un importante porto fluviale posto alla confluenza del Fiume Azzurro con il Fiume Han.

E' un fiorente emporio commerciale e importante nodo stradale e ferroviario alla convergenza di varie direttrici di traffico: tra esse quella che collega Pechino a Canton che qui supera il Fiume Azzurro con un grande ponte a due piani sovrapposti lungo 1,7 km.

A Wuhan, dalla Pagoda della Gru Gialla, che si erge sulla montagna Shenshan, lungo la sponda del Fiume Azzurro, si ha una vista meravigliosa. La Pagoda della Gru Gialla fu eretta nel 223 per ricordare la visita di un immortale che salì la collina in sella ad una gru gialla. Nel corso degli anni la pagoda fu spesso distrutta dagli incendi e il suo aspetto attraversò quindi diverse fasi. Quella che possiamo ammirare oggi fu completata nel 1985.

In questo luogo, da cui un tempo un immortale volò via in sella ad una gru gialla, ora è rimasta solo la Pagoda della gru gialla.

La gru gialla se n'è andata per sempre,

solo le nuvole fluttuano, libere e leggere, da un'eternità.  

Alla luce del giorno, riesco a contare dalla collina gli alberi verdi del Padiglione Qingchuan di Hanyang,

e riesco a vedere le erbe profumate crescere rigogliose nell'isola dei pappagalli.

E' ormai giunto l'imbrunire… dov'e' il mio paese natale?

Come mi rattrista vedere le acque del fiume coperte di foschia…

Questi sono i versi della poesia La pagoda della gru gialla di Cui Hao. Il famoso poeta, vissuto nel periodo della dinastia Tang, giunse a Wuhan per visitare quest'importante monumento agli inizi dell' VIII secolo e scrisse questo poema che trasformò velocemente la località nella più celebrata della Cina meridionale. La città divenne così nota come centro delle arti, e in particolare della poesia, e degli studi intellettuali.

Lasciamo adesso Wuhan e proseguiamo il nostro viaggio lungo il Fiume Azzurro… verso la città di Changsha, anch'essa, come Wuhan, bagnata dal corso medio del fiume.

Changsha è il capoluogo della provincia centrale dello Hunan ed è situata sulla riva destra del fiume Xiang, a 70 km dal suo sbocco nel lago Tungtin. Il nome della città significa "lungo banco di sabbia" e deriva dall'isola che si allunga al centro del fiume e che ne rende più facile l'attraversamento.

Antico centro culturale, sede di un'antica università, di istituti di ricerca scientifica e musei, Changsha rivestì sempre grande importanza per la sua posizione di facile accesso alla media valle del Fiume Azzurro. Nel 1904 il suo porto fu aperto al commercio estero e numerosi stranieri vi si stabilirono.

L'espansione di Changsha ricevette grande impulso dalla costruzione della ferrovia Pechino-Canton; dopo il 1949 è stato notevole il suo sviluppo industriale, soprattutto nei settori tessile, chimico, farmaceutico, della gomma e meccanico.

Siamo ormai giunti al centro della regione del delta dello Yangzi dove si trovano le città di Nanjing e Shanghai. Nanjing sorge sulla riva destra del fiume, qui valicato da un ponte lungo 6700 km.

L'imponente ponte sul fiume Azzurro, che consigliamo a tutti i nostri amici di visitare, fu costruito nel 1968. Il ponte è a due piani, uno per il traffico ferroviario a doppio binario, e uno per quello stradale. Il ponte ferroviario è lungo 6,772 metri e quello stradale, a quattro corsie, 4,589 metri.

Capoluogo della provincia del Jiangsu, Nanjing è un centro politico, economico e culturale, oltre che un importante nodo ferroviario e stradale. Ha numerosi edifici di stile europeo ed è circondata da una cinta di mura di forma irregolare, che si snoda per circa 40 km, oltre la quale si trova il bacino lacustre dello Xuan Wu Hu, dove sorgono piccole isole collegate tra loro.

Al centro della regione del delta dello Yangzi si trova anche la città di Shanghai. Non si può parlare del Fiume Azzurro senza parlare di Shanghai. Shanghai ne è la testa: la testa del dragone il cui corpo è il bacino del fiume Yangzi, un'immagine questa coniata dai cinesi stessi.

Il porto di Shanghai è il più grande della Cina e copre un'area di 3600 km/q. A partire dagli anni 80 è diventato un porto di primo ordine a livello mondiale con una capacità di trasporto di oltre 100 milioni di tonnellate di merci l'anno. Collocato al centro delle rotte commerciali costiere cinesi, è un porto ampio e polifunzionale ed è destinato a diventare il più grande del mondo dopo quello di Singapore.

Shanghai ha già disegnato rotte marittime commerciali con più di 1100 porti di 200 paesi e regioni del mondo. Le rotte costiere collegano Shanghai con i principali porti della costa da nord a sud e le tratte fluviali interne consentono di raggiungere molti porti del fiume Yangtze.

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