Il sogno rurale prende vita nei nuovi agriturismi
  2010-11-17 10:33:18  cri

A Chengdu, capoluogo del Sichuan, provincia nel sudovest della Cina, un gruppo di persone ha deciso di lasciare il rumore della città e ha affittato delle case in periferia, coltivando la terra e ricreando ai margini della metropoli il loro paradiso terrestre personale. Nel programma di oggi conosceremo questo gruppo di sognatori della vita di campagna.
Un terreno, un paio di campi, c'è chi coltiva e chi innaffia. Le persone che vivono da molto tempo in città, nel profondo del cuore, hanno sempre una grande voglia di una tranquillità. Oggi, la passione tradizionale cinese per la vita nei campi sta riprendendo piede tra i cittadini, trasformandosi in una sorta di poetica urbana.


All'inizio dell'autunno, a Chengdu, l'aria è ancora calda dall'estate appena passata. In un agriturismo della circoscrizione di Sansheng gruppi di giovani siedono sorseggiando caffé freddo e mangiando tiramisù, mentre le loro chiacchiere si confondono con le note di un motivo jazz americano.
Sembra una scena tratta da un caffè alla moda nel centro città, ma in realtà solo nella circoscrizione di Sansheng di agriturismi come questo ce ne sono una decina. Pur essendo poco meno del 5% dei quaisi 300 alberghi costruiti nella campagna di Chengdu, nel loro piccolo ne stanno lentamente cambiando l'immagine.


Agriturismo Fanquaner.


La padrona di questa corte chiamata "Fanquaner", è una giovane nata dopo gli anni Ottanta, conosciuta da tutti come Xiao Guai, la curiosetta. Il suo agriturismo è rilassante e romantico, tipico post anni Ottanta; i cancelli bianchi di legno avvolgono i canneti, dal soffitto pendono le lampadine, due panche rimangono all'ombra di un grande ombrellone da sole a strisce. L'atmosfera è mediterranea. Seduti sui morbidi materassi colorati, ci accorgiamo improvvisamente che anche qui, nel bel mezzo della campagna cinese, si può inserire uno stile occidentale, e con il canto delle cicale tra gli alberi, il cortile è ancora più armonioso e vivace.
Parlando del Fanquaner, Xiao Guai dice che l'intergrazione sino-occidentale nell'alimentazione è la caratteristica principale del suo agriturismo:



"In passato facevo la grafica, avevo sempre fatto quel lavoro. Poi, due anni fa, mi sono buttata nel settore della ristorazione. All'inizio ho aperto una trattoria, che ho amministrato per un anno. Ma lo spazio della trattoria era troppo piccolo e permetteva di ospitare solo poche persone, quindi sono andata nella circoscrizione di Sansheng e ho aperto un agriturismo. Siccome i piatti principali della trattoria erano occidentali, quelli cinesi erano pochissimi, ho portato alcune cose per la cucina occidentale, trovando un cuoco che si occupa dei piatti di Sichuan: offriamo sia piatti cinesi che occidentali."
Seduti in poltrona nel cordile, godendosi la musica rilassante, abbiamo capito immediatamente perchè l'agriturismo Fanquaner, votato come "Posto più alla moda" in un sondaggio su internet, dopo solo quattro mesi di attività è già popolarissimo.


Nella circoscrizione di Sansheng, Fanquaner è il primo agriturismo con un'atmosfera della piccola borghesia occidentale. Mentre negli agruiturismi tradizionali si beve il tè e si gioca a mahjong, il Fanquaner ha introdotto elementi alla moda, come la musica blues e i giochi da tavolo più popolari tra i giovani. La tradizione è mischiata alla moda occidentale in una piacevole sintesi del divertimento, creando un'atmosfera di grande relax.
Entriamo ora nello "L'angolo del piccolo tu", un agriturismo sulla riva del lago Xinfumeilin. L'ariaè molto fresca e sedersi all'ombra dei rami a sorseggiare del tè deve essere un'esperienza fantastica.


L'agriturismo è composto da un edificio a tre piani con cortile: all'ultimo piano ci sono alcune camere, materassi di giunco, poltrone ampie e grandi, decorazioni in bronzo, e nello scaffale del soggiorno sono disposti libri di ogni genere. L'ambiente ha un'atmosfera molto culturale ed aristocratica, raffinata ma non seriosa. Il primo piano è realizzato da una piccola piattaforma di terra nera fertile, su cui non sono piantati fiori o erbe, ma le piante verdi cresciute naturalmente. Al piano terra troviamo un piccolo cortile non ancora arredato: il padrone ci ha spiegato che in futuro vuole piantarci frutta e verdura, cercando una vita all'insegna dell'autosufficienza.


In realtà, il nome "L'angolo del piccolo tu" riprende il titolo del blog della padrona, Wu Mei. La speranza è quella di rendere reale uno spazio virtuale di comunicazione online. In questo piccolo agriturismo, gli amici legati da interessi comuni possono liberamente scambiarsi le rispettive opinioni ed esternare i propri sentimenti.


Senza costrizioni, slegati dai vincoli sociali standard, è possibile coltivare il proprio io. Questo tipo di vita semplice e rilassante ha portato Li Liangzhen alla decisione di aprire e stabilirsi nell'agriturismo. Parlando del suo sogno e dei suoi metodi di gestione dell'agriturismo, Li Liangzhen ci ha spiegato:

"Quando arriva un ospite, anche lui può provare le stesse sensazioni che ho provato io: si innamorerà subito di questo agriturismo. Fare business da queste parti? Non ce lo aspettiamo, nè invitiamo nessuno di farlo, noi facciamo un business naturale, chi vuole venire venga. Molte persone che abbiamo conosciuto qui non le avremmo mai incontrate nella nostra vita precedente, in città; la nostra vita è davvero cambiata, la nostra prospettiva si è allargata. Capisci che in questo mondo molte persone vivono la loro vita in modo diverso"


Li Liangzhen, ex dirigente di una grande impresa, adesso è il cuoco del ristorante: chi poteva immaginare che un uomo che in passato non cucinava mai, ora possegga già delle ottime competenze in cucina? E che non solo cucini per la propria famiglia, ma ritenga l'arte culinaria una specie di impresa? Questi sono alcuni degli ingredienti del successo. A pranzo, il signor Li ci ha mostrato sorridente le sue tecniche ai fornelli. Sentire il profumo del fango, godersi il caldo del sole, assaggiare i piatti del Sichuan e rilassarsi dopo pranzo, questo è il piacere di vivere. Il signor Li non crede che una vita del genere debba essere ricercata volontariamente; lui e sua moglie sono arrivati qui solo per realizzare il sogno della loro vita.


"Molti pensano che ci vogliano un sacco di soldi per vivere una vita così. Ma in realtà non è vero, questo tipo di vita può essere realizzata con un dispendio minimo, perchè la richiesta di prodotti cittadini è ridotta al minimo, i divertimenti della metropoli non servono. Ma vivendo così, il cuore si riempie di un altro tipo di soddisfazione."

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040