Vicino al distretto Lantian, 60 km ad est di Xi'an, si trova il tempio "Shuilu'an" costruito nel periodo Sui e Tang, ossia dal 6 al 10° secolo a.C. A partire dalla fondazione della nuova Cina nel 1949, per via della sua particolare posizione in una zona militare con divieto d'accesso, il tempio "Shuilu'an" è rimasto sconosciuto alla gente. Nel 2000, quando è stata completata l'autostrada locale, il tempio è stato aperto al pubblico, attirando moltissimi turisti. Durante le feste, il tempio Shuilu'an è colmo d'incenso.

Le volte in cui una sig.ra tedesca è venuta a visitare il tempio sono sicuramente superiori quelle di questi turisti. Lei chiama Catharina Blänsdorf e il suo nome cinese è Bai Lan, ha 40 anni, un'alta figura e lunghi capelli. Bai Lan non è buddista, tuttavia in qualità d'insegnante alla facoltà di restauro e tutela delle reliquie archeologiche del dipartimento edile dell'Università dell'industria di Munich, e come restauratrice delle reliquie archeologiche, negli ultimi dieci anni, circa ogni anno si è recata al tempio, fermandosi minimo per tre settimane ed anche più di un mese.

Ho incontrato Ban Lan e i suoi collegghi cinesi che stavano assorti nel lavoro in una sala del tempio. Si dedicavano tutti al lavoro senza far caso ai turisti. Il nostro cicerone ci ha spiegato il significato del loro lavoro.

"Il tempio Shuilu'an in precedenza si chiamava Shuiludian, costruito sotto la dinastia Sui, con una storia di 1400 anni. È stato recuperato durante la Tang e in epoca Ming, il principe di Qin, Zhu Huaijuan ha voluto restaurarlo al fine di commemorare sua madre, cambiando il nome in Shuilu'an. Nel tempio, ci sono in totale oltre 3700 sculture d'argilla colorate e bassorilievi, questo quantità di sculture d'argilla conservate, sono così tante e complete da essere definite la 'seconda Dunhuang'."

Tutti sanno che l'argilla è un normale materie edile, di solito non si usa nell'arte come nella scultura. Nonostante in molte località cinesi sono stati ritrovati molti reperti archeologici, pochi si riferiscono a questa tipologia. In passato si sostituivano le statue danneggiate con quelle nuove, quindi per queste sculture non c'era un reale restauro.

All'inizio del 20°secolo, Shuilu'an ha subito tre grandi restauri, tuttavia il problema dei muri danneggiati e della perdita d'argilla provocano ancora gravi infiltrazioni di pioggia. Secondo l'accordo di cooperazione scientifico-tecnica e istruttiva firmato tra la Cina e la Germania nel 1972, la parte cinese nel 1988 ha avanzato la richiesta del restauro di Shuilu'an in cooperazione, sperando di prendere in prestito le esperienze all'avanguardia tedesche nell'ambito della tutela archeologica.

Bai Lan, ha partecipato ai lavori di restauro delle statuine in terracotta Qin e nel 2001 ha fatto parte del progetto per il restauro del tempio. Escluso un periodo di ferma per i lavori a causa della mancanza dei capitali tedeschi, l'Università di scienza e tecnologia di Munich e il Centro restauro archeologico di Xi'an hanno già lavorato insieme per 6 anni. Ultimamente i due paesi hanno deciso di prolungare l'accordo per altri 3 anni.

Ban Lan è un'esperta nel mantenimento delle tinte originali, tuttavia nel progetto di restauro del tempio non svolge solo questa mansione. Ci ha detto:

"Nel gruppo tedesco composto da 5 persone, ognuno ha il proprio compito. Io sono un'esperta del mantenimento delle tinte originali, però ho capito che la stabilizzazione dei muri e delle sculture d'argilla sono più importanti. Perché se i muri crollano si perdono anche le sculture, in questo caso i colori non hanno nessun senso."

Attraverso l'impegno comune delle due parti, Cina e Germania, per molti anni, la maggior parte dei problemi tecnici per il recupero dei muri e delle sculture d'argilla sono stati risolti. La principale tecnica usata è l'uso della melma prodotta autonomamente per consolidare le sculture d'argilla. Bai Lan ci ha detto:

"Inizialmente inseriamo l'acqua e una colla speciale nelle crepe delle sculture e dei muri, stando attenti alle condizioni dell'umidità prima di riempirle con la melma. Poi coliamo la melma in tutte le crepe. La melma è prodotta da noi stessi, un materiale derivato dalle nostre esperienze."

Indicando il muro dietro la sala, Bai Lan ci ha detto che ogni scultura nel tempio è diversa. Per ogni scultura ci vuole molto tempo di lavoro, dai preliminari al processo finale di riempimento con la melma. Facendo quattro calcoli, se 4 persone lavorano tutte insieme per 5 mesi, i lavori del muro posteriore saranno completati. Lei spera che si potrà prolungare il tempo di lavoro degli esperti tedeschi dalle attuali 3 settimane a 6.

Oltre il tempio Shuilu'an, Bai Lan lavora anche nel laboratorio di restauro archeologico di Xi'an. Il laboratorio sarà trasferito nell'area di sviluppo delle nuove tecnologie di Xi'an che è già in funzione. Nell'attuale laboratorio di Bai Lan non c'è l'aria condizionata e tutti i contenitori sono pieni di utensili, strumenti e reagenti, sul tavolo da lavoro c'è un modellino di una scultura d'argilla e una lamina murale. Gli indicatori riportano una temperatura di 31.6° e il 32% d'umidità. Bai Lan ha detto che il nuovo centro è stato appena terminato e la sua sistemazione è transitoria. Se non si superano queste piccole difficoltà, non è possibile aver 18 anni di cooperazione scientifico-tecnica bilaterale.

"La cooperazione tra noi e il Centro di restauro archeologico di Xi'an, è assolutamente perfetta, fiducia, amicizia e organizzazione. La base della cooperazione è solida. Se è in programma un nuovo progetto e metti insieme ottimi colleghi, il lavoro riuscirà sicuramente. Io ne ho piena fiducia."