Maolan, nella contea di Libo, provincia del Guizhou – patrimonio naturale mondiale – viene chiamata lo "Smeraldo della Terra". Questa "foresta sulle pietre", agli occhi degli ambientalisti, è una zona ecologica carsica fragile, tuttavia, è anche uno dei tesori naturali su cui gli abitanti locali contano per sopravvivere. Come realizzare il miglioramento sia della costruzione ecologica che della riduzione della povertà è un problema enorme che da sempre assilla lo sviluppo locale. Uno dei quadri della riserva naturale nazionale di Maolan, Zhang Yanquan, ha fornito utili esperienze per risolvere il problema acquisite attraverso la propria esperienza personale.

Da piccolo, a Zhang Yanquan piaceva la natura. Nel 1995, è diventato ufficialmente uno dei quadri della stazione di gestione del fiume Sanchahe, nella riserva naturale nazionale di Maolan. Tuttavia, ciò non era così bello come lo aveva immaginato. Oltre a godere della compagnia di fiori e alberi, doveva anche condurre una guerriglia con gli abitanti locali che cacciavano di frodo e disboscavano la foresta illegalmente. Zhang Yanquan ancora ricorda il momento in cui è stato trasferito alla stazione di gestione.

"Una volta ricevuta la notizia che, forse, del legname sarà trafugato dalla foresta, ci appostiamo in un posto scelto. Non appena i malviventi cominciano ad operare, li fermiamo subito per punirli".

Per gli abitanti locali, ogni filo erba e ogni albero, così come gli uccelli e gli animali di Maolan sono doni di Dio. "Condurre la vita in base alle circostanze determinate" è lo stile di vita seguito dai loro antenati di generazione in generazione. Tuttavia, da quando Maolan è diventata riserva naturale nazionale nel 1988, il disboscamento e la caccia – che da sempre rappresentano i principali mezzi di sussistenza degli abitanti locali - sono stati proibiti. La protezione ambientale era in netto contrasto con la sussistenza degli abitanti e c'erano tante contraddizioni tra loro, per cui, le persone che pattugliano e proteggono la foresta sono diventate il "nemico" degli abitanti locali. All'inizio, Zhang Yanquan non era mai tenero quando pattugliava la foresta. Sapeva bene che ci vogliono una o due centinaia di anni per far crescere un albero spesso come un polso sulle rocce di una zona carsica e, una volta distrutto, non c'è modo di salvarlo.

La politica adottata in passato di preoccuparsi solo della tutela ambientale, senza considerare la vita della popolazione e che si basava unicamente sugli arresti e le multe di certo non risolve il problema alla radice. Per conservare meglio la riserva naturale di ventimila ettari di Maolan è necessario aiutare gli abitanti della zona a cercare una nuova strada per liberarsi dalla povertà e diventare ricchi, il che è il piano fondamentale per realizzare l'armonia e la prosperità tra l'uomo e la natura nell'area protetta. Attraverso il pensiero e la ricerca, l'Ufficio amministrativo ha stabilito nel 2002 un nuovo reparto – il Reparto di sviluppo della comunità - e Zhang Yanquan è diventato uno dei membri. Egli ha affermato:

"La funzione del Reparto di sviluppo della comunità è quello di fornire servizi alla comunità, risolvere alla fonte i problemi pratici degli abitanti locali e aiutarli a sviluppare la produzione e diventare ricchi attraverso il proprio lavoro con impegno, risolvendo in questo modo i conflitti tra la riserva naturale e la gente".

Oltre a diffondere agli abitanti la tecnologia per coltivare artificialmente la lonicera edulis, offrirgli assistenza per andare a studiare nel Sichuan la lavorazione del bambù, sviluppare il turismo ecologico e aiutare gli abitanti a far funzionare i B&B rurali, Zhang Yanquan è anche diventato una guida turistica gratuita per portare lavoro agli abitanti.

"Andiamo a contattare i turisti per loro. Dopo aver sistemato i turisti, andiamo a Libo per comprare il pollo, la carne, e i cavoli per cucinarli e servirli agli ospiti. In questo modo, stimoliamo lentamente il turismo".

Zhang Yanquan è solo uno delle decine di migliaia di casi modello di persone che promuovono impegno lo sviluppo verde nella provincia del Guizhou. Negli ultimi anni, seguendo le istruzioni del presidente Xi Jinping "l'ecologia è una risorsa, l'ecologia è produttività", la provincia del Guizhou sta prestando attenzione alla povertà, nota dolente di uno sviluppo non ancora perfetto, impegnandosi al contempo a completare il lato più forte dello sviluppo "grandi numeri, grande turismo e grande ecologia", al fine di portare maggiori vantaggi agli abitanti locali nel corso dello sviluppo verde. Nei primi sei mesi di quest'anno, la produzione economica lorda della provincia ha raggiunto i 493 miliardi e 661 milioni di RMB, con un aumento del 10,5% rispetto a quella dello stesso periodo dell'anno scorso. Tali risultati rafforzano anche la determinazione del Guizhou ad attenersi ai due principi di base dello sviluppo e dell'ecologia. Oltre a tutelare le montagne verdi e le acque limpide, e sviluppare l'industria ecologica, nello stesso tempo, il governo locale si impegna nella promozione della riduzione della povertà mirata e sostenibile, percorrendo gradualmente una strada di sviluppo diversa rispetta a quella delle regioni orientali, ma anche di occidentali della Cina, e realizzando così un duplice miglioramento nella "lotta alla povertà" e nella "costruzione ecologica".