Qualcuno sta cercando la banca migliore?
  2014-09-30 16:59:42  cri
Direttore, Bank of China ha aperto il suo primo ufficio a Milano nel 1998, Su quali basi ha scelto di cominciare a lavorare in Italia, con quali aspettative?

E' vero, a Milano siamo sbarcati nel 1998, poi abbiamo aggiunto un secondo sportello a via Montello nel dicembre 2009, seguito nel 2013 dalla filiale romana in via Barberini. Ma la realtà e' che noi siamo in Italia dal 1992, con un ufficio di rappresentanza a Roma. In questi ultimi dieci anni, poi, la banca è sempre stata orientata allo sviluppo del mercato locale italiano, offrendo i vantaggi specifici di una banca cinese, la sua capacità di servizio, sviluppandoci costantemente con innovazione e dando a clienti cinesi ed italiani i servizi finanziari migliori. L'obiettivo è divenire un "ponte", la piattaforma della cooperazione economica tra la Cina e l'Italia. Guidati però da un principio fondamentale: "assumere responsabilità sociale, essere la banca migliore".

Un principio però va declinato concretamente.

Per esempio, in quanto prima banca cinese insediata in Italia, il nostro ramo milanese adempie alla propria responsabilita' sociale gestendo le attivita' sul mercato italiano locale per supportare al meglio le dinamiche locali, tramite una vasta gamma di servizi e la piattaforma internazionale del nostro network. Al momento Bank of China Milan branch ha in essere relazioni con tutte le principali aziende italiane pubblicate dal Fortune 500 e con numerose piccole e medie aziende di buona reputazione. In particolare l'istituto mantiene rapporti consolidati con Enel, Eni, Telecom, Finmeccanica... Fornisce servizi finanziari e prodotti di deposito, international settlement, buyer credit, factoring, garanzie, finanziamenti su base bilaterale e sindacata a società quali Danieli, Zegna, Ferragamo, Ansaldo Energia, Sacmi, Salini etc. Ed ancora, come partner fondamentale per l'espansione sul mercato cinese, la sede di Milano ha supportato Eni nella concessione di un fido promiscuo per un progetto petrolifero nei Mari del Sud, sta discutendo con Enel la concessione di un fido a livello globale e sta concedendo a Danieli delle lettere di garanzia per il loro business in Cina...

Lei ha citato sinora soltanto grandi gruppi italiani…

…Ma sappiamo che l'Italia e' il regno delle Pmi! A Milano lavoriamo da consulenti e "guide commerciali" per le Pmi italiane e cinesi, facciamo numerose attivita', diamo prodotti cuciti su misura, servizi diversificati e realizziamo progetti di successo, mediante il nostro network domestico, quello investment ed i nostri numerosi supporti istituzionali ed industriali. A questo proposito le cito un meeting tenuto a Milano nel giugno scorso, sul tema degli investimenti, con le piccole e medie imprese cinesi e italiane, incontro in cui abbiamo diffuso i risultati dello sviluppo economico della Cina, analizzando il mercato e il fabbisogno delle piccole e medie imprese cinesi. Va da sé che Bank of China Milan Branch sia diventata nel corso della sua attività la prima banca preferita dalle aziende italiane per l'operativita' con la Cina.

In che modo la vostra presenza in Italia aiuta la Cina a comprendere meglio il mercato italiano?

E' naturale che in qualità di istituto a capitale cinese abbiamo tra gli obiettivi di sviluppo diventare la banca cinese preferita dalle aziende cinesi registrate sul territorio italiano… Un effetto delle strategie del governo a Beijing, che agevola le imprese cinesi intenzionate ad emigrare fuori dalla Cina, è che l'Italia sta attirando sempre maggiori investimenti di aziende cinesi, grazie ai vantaggi competitivi nelle acquisizioni o nelle fusioni. E noi siamo ben lieti di offrire in Italia servizi e prodotti a 360gradi alle imprese a capitale cinese...! Due casi di successo, lampanti: l'acquisizione di Cifa spa da parte della Zoonline Group e l'acquisizione di Eurometal da parte di Baosteel. L'avanzata delle imprese cinesi in Italia ha avuto un'accelerazione nel 2014 e noi continuiamo perciò a svolgere attivamente la nostra funzione in campo finanziario.

D'accordo, ma siete andati sulle prime pagine economiche per la vostra presenza anche in operazioni fortemente strategiche.

Sì, perché a maggio di quest'anno Bank of China ha finanziato sotto forma di prestito ponte l'acquisizione del 40% di Ansaldo Energia S.p.a. da parte di Shanghai Electric. Abbiamo contribuito così all'internazionalizzazione dell'azienda. Grazie al proprio specifico vantaggio competitivo nel business internazionale, Bank of China ha fornito nel luglio scorso supporto finanziario tramite una lettera di garanzia a favore della State Grid Corporation of China per l'acquisto del 35% di Cdp Reti, per un valore di 2,1 miliardi di euro. Inoltre Bank of China fornisce i servizi finanziari alle controllate in Italia di altre società cinesi, tra cui Huawei, Wei Chai, Genertec, ecc. diventando la prima scelta per le società cinesi che investono in Italia.

Expo 2015. Ovviamente non vi è sfuggito.

La nostra sede milanese ha già creato un ottimo canale di comunicazione con la società incaricata della realizzazione dell'Expo ed è pronta a servire le aziende che vi parteciperanno. Ha già aperto il conto per China Pavilion e Vanke Pavilion, fornendo inoltre ulteriori servizi accessori come gestione dei conti, servizi di pagamento e consulenze finanziarie… Attualmente sta valutando di finanziare la società costruttrice di questi 2 padiglioni Expo, la Bodino Engineering S.r.l., per garantire il completamento dei lavori nei termini previsti.

Lei sta iniziando adesso il suo mandato di massimo dirigente di Bank of China in Italia. Come intende interpretarlo?

Guardi, fornire servizi finanziari alle società italo-cinesi, promuovendone la crescita e sviluppandone le attività di investimento e di commercio tra l'Italia e la Cina, non può che essere già la migliore interpretazione di Bank of China nell'adempiere alle proprie responsabilità sociali e contribuire all'economia reale. Durante la visita ufficiale del Presidente del Consiglio Matteo Renzi in Cina nel giugno scorso, alla presenza dei premier dei due paesi è stata fondata l'Unione Imprenditori Italia Cina, di cui Bank of China è stata nominata alla presidenza per la parte cinese. Per il gruppo Bank of China l'effetto di tutto ciò è stato un allargamento della piattaforma con cui poter servire le imprese italiane e cinesi.

Vede, Bank of China è la banca cinese piu longeva ed è la più internazionalizzata, offre una vasta gamma di prodotti finanziari e bancari e vanta una presenza capillare - in Cina, Hong Kong, Macao, Taiwan e in 37 paesi esteri... Nel processo di internazionalizzazione del Rmb siamo sempre all'avanguardia del mercato, con una posizione primaria nelle attività di settlement in Rmb. Attualmente è l'unica banca di clearing della valuta Rmb nelle zone di Hong Kong, Macao e Taiwan e fornisce tutti i servizi finanziari in Rmb alla clientela internazionale. Per potenziare l'internazionalizzazione del Rmb, la sede a Milano, con il sostegno di quella centrale, ha già predisposto un portafoglio di prodotti e servizi mirati all'espansione dell'utilizzo della valuta cinese - apertura di conto corrente in valuta, servizi di trade finance e di currency exchange. Attualmente più di cento tra i nostri clienti corporate ed istituti finanziari hanno aperto un conto valuta in Rmb, tra i quali Fiat, Zegna, Ariston. Ed ancora, da Milano abbiamo supportato con successo l'aumento di capitale operato dal gruppo Fiat sulla subsidiary di Shanghai e col supporto del nostro network globale è stato aperto un conto clearing con la seconda banca locale italiana - Intesa Sanpaolo - grazie al quale è stata raggiunta una quota di mercato assolutamente strategica. La professionalità dimostrata ai nostri clienti e partner ha ottenuto a Bank of China Milan Branch, fin dai primi anni di attività, un grandissimo riconoscimento da parte del mercato italiano.

Tutto quello che mi occorre per lasciare un segno con il mio mandato esiste già... Basterà continuerà a mostrare lo stesso impegno verso i clienti, ottimizzare i servizi raggiungendo l'eccellenza nelle nostre strutture, proiettandoci nel futuro con un costante processo di riforma ed innovazione. Siamo un punto di riferimento nel sistema bancario italiano ed internazionale. Puntiamo a ciò che siamo, ma diventando via via meglio di come siamo.

di Giovanni Cubeddu

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