Grande dispiacere nella gara di sciabola del 13 agosto per il giovane 23enne Luigi Miracco, sconfitto dal gigante ucraino Yagodka. Gigi (così lo chiamano i suoi compagni di squadra) si ferma ai quarti, ma sta già pensando alle gare a squadre di sciabola. Lo stesso giorno, Miracco ha rilasciato un'intervista a RCI.
Come ti sembra il livello della scherma delle Universiadi?
"Diciamo che il livello della gara è abbastanza alto, più grande di quello che immaginavamo. Abbiamo subito e incontrato un po' di difficoltà all'inizio, comunque l'attenzione della gara si comincia a sentire subito. E diciamo che le sensazioni sono diventate sempre migliori. L'organizzazione è spettacolare, sono tutti a disposizione, quindi questo fa piacere. Ti fa sentire a casa insomma."
La scherma si fa anche all'università?
"Sono universitario e studio economia alla Cattolica di Roma. Quindi diciamo che è molto difficile abbinare lo sport all'università. Però il tempo non manca, bisogna solo avere una grande volontà per svolgere entrambe le attività."
Lo studio come va?
"Lo studio sta andando bene, il prossimo anno mi dovrei laureare, e adesso vediamo con gli impegni della scherma, non so se tarderò di qualche mese per la laurea e per la stagione della Coppa del Mondo inizierà a gennaio, sono nella top 8 degli italiani. Speriamo di rientrare, e soprattutto di laurearci."
E gli allenamenti?
"Ci alleniamo tutti i giorni alla mattina, sto a Roma, il centro federale dove si allena la nazionale italiana sta a Roma, quindi ci alleniamo con il commissario tecnico Giovanni Sirovic tutti i giorni, la mattina, e più qualche pomeriggio, due o tre pomeriggi. Quindi diciamo che io riesco a studiare tra l'allenamento della mattina e l'allenamento del pomeriggio. Poi la sera, magari sotto esame, riesco a studiare anche dopo cena."
Se devessi davvero fare una scelta, università o scherma?
"Con gli allenamenti così intensi, è molto difficile trovare tanto tempo libero per studiare, ma ce la possiamo fare. Io ce la faccio. Bisogna guardare la priorità, nel senso che in alcuni momenti c'è la priorità della scherma, e stiamo sotto gara, altri momenti c'è la priorità dello studio, magari ho un esame, e faccio l'esame. Quindi riesco a svolgere tutte e due le attività insomma."
Hai un idolo?
"Un idolo? Luigi Tarantino! Lui è anche un mio grande amico."(Sorride)