I: Dalle onde corte dalle grotte di Yan'an ai programmi FM all'estero

Cari amici ascoltatori, quest'anno ricorre il 70° anniversario della fondazione di Radio Cina Internazionale (RCI). La nostra radio, nata durante la guerra antifascista mondiale, è ormai diventata un media globale in 61 lingue. In questi 70 anni, con i suoi programmi, RCI ha trasmesso il saluto e l'amicizia del popolo cinese ai popoli degli altri Paesi, espresso la ricerca e la salvaguardia della pace e della giustizia e persistito nell'attenzione e nel rispetto della diversità delle civiltà. A partire da oggi, in quattro puntate, ascolteremo insieme la storia di RCI e percepiremo insieme l'atmosfera del suo futuro sviluppo. Nel contempo vi invitiamo a partecipare a "Voci del tempo"- Concorso commemorativo del 70° anniversario della fondazione di RCI.

Ecco le due domande di oggi:

1 Qual è la prima lingua utilizzata da RCI nelle sue trasmissioni?

2 In quale città RCI ha aperto la sua prima emittente FM all'estero?

Potete trovare le risposte nel programma di oggi:

Credo che gli ascoltatori che seguono spesso i nostri programmi conoscano bene questa sigla musicale, che porta informazioni e la nostra sincera amicizia al pubblico italiano. Questa sigla è ormai diventata il simbolo di RCI.

All'ingresso della sede di RCI, su una parete spicca la scritta in cinese "Posizione cinese, Orizzonti mondiali, Valori umani", che costituisce il motto delle nostre trasmissioni. Qual è la posizione cinese, in cosa consistono gli orizzonti mondiali e come possiamo esprimere i valori umani?

Forse tutto questo venne stabilito già all'inizio della fondazione di RCI.

All'inizio degli anni '40 del secolo scorso, il popolo cinese lottò contro i fascisti, resistendo fermamente agli attacchi degli aggressori giapponesi. Per far conoscere la lotta contro i fascisti giapponesi, a Yan'an, nel nord-ovest della Cina, sede del Comitato centrale del PCC, il PCC fondò la Radio Xinhua di Yan'an. Il 3 dicembre 1941 la radio trasmise per la prima volta in lingua giapponese per gli aggressori giapponesi in Cina. La prima annunciatrice fu un'antifascista giapponese, la signora Yuan Qingzhi, che viveva in Cina.

Quel giorno viene considerato come data di fondazione di RCI.

Lo studio era una misera grotta e la potenza di trasmissione era di soli 300 kWt. Tuttavia, a partire da quel giorno, in territorio cinese cominciarono le trasmissioni in lingue estere dirette agli ascoltatori stranieri.

Le trasmissioni di Yuan Qingzhi dalla grotta di Yan'an diventarono un'arma efficace per indebolire lo spirito di lotta dei soldati giapponesi. I soldati Lin, Shamben e molti altri, dopo aver ascoltato, capirono la realtà della guerra e si impegnarono nella lotta all'aggressione giapponese.

Dopo la vittoria della guerra di resistenza al Giappone, nel 1947 Radio Xinhua di Yan'an aprì le trasmissioni in lingua inglese. Oggi, in ogni angolo del mondo si possono ascoltare le trasmissioni in inglese di RCI, anche nei luoghi più remoti.

Nel giugno del 1949, alla vigilia della fondazione della Nuova Cina, trasferita a Beijing, Radio Pechino, come venne ribattezzata Radio Xinhua, cominciò le trasmissioni per il sud della Cina e il sud-est asiatico nei dialetti cinesi di Chaozhou, cantonese e Minnan. I dialetti collegarono i cuori dei cinesi all'estero e degli stranieri di origine cinese. Per appoggiare lo sviluppo delle trasmissioni per l'estero, molti cinesi all'estero rimpatriarono. Guo Longlong, annunciatrice nel dialetto di Minnan, rimpatriata dall'Indonesia, è una di loro. Come uno dei primi annunciatori nei dialetti cinesi, la signora Guo ricorda:

"Sono arrivata nel settembre del 1949, appena fondata la radio, ma non era ancora stato fondato il governo centrale del popolo. Si chiamava Radio popolare Xinhua, e trasmetteva in giapponese, inglese e nei dialetti cinesi. Le trasmissioni erano tutte in diretta perché la registrazione necessitava di fili d'acciaio."

Nel 1949 venne fondata la Nuova Cina. Durante la cerimonia di fondazione, l'annunciatrice Ding Yilan presentò la cerimonia in diretta. In seguito la signora Ding divenne direttore di RCI.

Radio Xinhua di Yan'an si trasferì a Beijing, capitale della Cina. Dopo vari cambiamenti di nome, divenne l'attuale RCI, che trasmette in 61 lingue del mondo intero.

Alla fine degli anni '70 del secolo scorso, la Cina ha iniziato ad applicare la politica di riforma e apertura, il che creò delle buone condizioni per lo sviluppo di RCI, che riformò la teoria di trasmissione, il contenuto dei programmi e lo stile degli annunciatori. Il direttore, signora Ding Yilan, guidò una delegazione negli Usa, in Germania e America Latina, preparando la fondazione di uffici di corrispondenza all'estero. Il figlio della signora Ding, Deng Zhuang, ricorda con chiarezza il continuo impegno della madre:

"RCI programmava di aprire degli uffici di corrispondenza all'estero per arricchire le informazioni. Mia madre si è impegnata molto per questo. Sperava infatti che RCI svolgesse un importante ruolo sulla scena radiofonica mondiale in qualità di radio della R.P.C. Questo auspicio è stato l'obiettivo di tutta la sua vita."

Finora RCI ha stabilito 32 uffici di corrispondenza nel mondo e nei prossimi 10 anni fonderà 8 centri regionali in Africa, Medioriente, Europa e America.

Nel febbraio del 2006 sono ufficialmente iniziate le trasmissioni dell'emittente FM di RCI di Nairobi, in Kenya, la prima del genere all'estero. Un mese dopo, il ministro degli Esteri cinese Li Zhaoxing disse ai media al Palazzo dell'Assemblea del Popolo:

"Poco fa ho visitato molti Paesi africani, trovando che i rapporti tra noi e i paesi africani sono sempre più forti, con una base sempre più solida. So chiaramente che le vostre trasmissioni hanno incontrato un grande benvenuto in questi Paesi."

Nove mesi dopo RCI ha aperto la seconda emittente FM a Vientiane, in Laos. Il capo dello Stato cinese Hu Jintao, in visita nel paese, e il presidente laotiano Choummaly Sayasone hanno presenziato alla cerimonia di apertura delle trasmissioni. Tutti i membri della famiglia del presidente Sayasone sono diventati fedeli ascoltatori di RCI.

"RCI ha incontrato un grande benvenuto in Laos. Io personalmente e molti cittadini amiamo ascoltare i programmi di RCI che comprendono non solo informazioni tempestive e reali, ma anche illustrazioni sulla Cina, il che aiuta il popolo del Laos a conoscere più la Cina. Secondo noi, RCI costituisce una parte dei media sociali del Laos ed anche un importante ponte per l'aumento della comprensione reciproca e dell'amicizia fra i due paesi."

Cari amici, il primo febbraio RCI ha aperto a Milano l'emittente FM, in collaborazione con lo Studio G&E. Molti di voi ci hanno scritto per esprimere le loro opinioni sulle nuove trasmissioni.

Al primo giugno, RCI ha stabilito 60 emittenti FM all'estero che trasmettono 24 ore su 24.

Grazie all'elevamento dell'influenza internazionale di RCI, alcuni famosi giornalisti stranieri hanno scelto di lavorare qui, come l'inglese Susam Osman.

Per aumentare l'effetto delle trasmissioni internazionali, RCI esplora costantemente nuove forme di media. Oggi basta un click sul sito www.cri.cn per avervi accesso.

All'inizio del 2011, RCI ha ristrutturato le sue risorse, fondando il CIBN (China International Broadcasting Network). Il direttore di RCI Wang Gengnian afferma che RCI, con una storia di 70 anni, è ormai entrata nell'epoca dei nuovi media. Parlando del suo sviluppo nei prossimi 5 anni, Wang Gengnian ha detto:

"Nei prossimi 5 anni, basandosi sulle sue risorse multilingue, di personale e multimedia, RCI creerà il CIBN, una nave ammiraglia dei media internazionali."

Cari amici, prima di concludere l'odierno programma, ripeto le due domande di oggi:

1 Qual è la prima lingua utilizzata da RCI nelle sue trasmissioni?

2 In quale città RCI ha aperto la sua prima emittente FM all'estero?