Concorso di conoscenze "70° anniversario della fondazione di RCI", una radio che riporta fedelmente lo sviluppo della Cina e i cambiamenti internazionali
  2011-07-06 17:01:30  cri

Amici ascoltatori, benvenuti al programma speciale "Concorso di conoscenze sul 70° anniversario della fondazione di RCI". Il 3 dicembre prossimo ricorrerà il 70° anniversario della fondazione di RCI. Nell'arco di questi settant'anni, RCI non solo ha presentato la realtà dello sviluppo della Cina al resto del mondo, ma anche registrato in modo razionale il complesso quadro internazionale e promosso la comprensione reciproca tra i popoli dei vari paesi. Con l'ingresso del nuovo secolo, RCI presta maggiore attenzione agli scambi con i media e con gli ascoltatori dei vari paesi attraverso una serie di iniziative bilaterali e multilaterali, diventando così un ambasciatore di amicizia internazionale. Ecco le due domande di oggi:

1, Quanti uffici generali ha in piano di fondare RCI all'estero?

2, In che anno si è tenuto "Il viaggio di amicizia Cina-Russia, viaggio in Russia"?

Le risposte le troverete nel programma di oggi.

Come media internazionale che trasmette nel maggior numero di lingue del mondo, RCI ha come compito di presentare al mondo la realtà della Cina e della situazione internazionale. Nella sala del Palazzo di Vetro dell'Onu, in mezzo ai bombardamenti in Kosovo, negli incontri tra esponenti politici alla Casa Bianca, alle cerimonie di insediamento dei capi di Stato dei paesi africani, ovunque si nota l'attiva presenza dei corrispondenti di RCI. Provengono dalla Cina, da un paese in via di sviluppo.

Nel marzo del 1999 è scoppiata la guerra in Kosovo. L'evento ha "colpito" senza preavviso Wang Zhimin, allora corrispondente di RCI in Jugoslavia, che anche se gracile si è fatta coraggio, gettandosi nelle interviste alla gente in tempo di guerra e facendo conoscere al mondo la situazione locale tramite le onde di RCI.

"Anch'io avevo paura. All'inizio ero molto spaventata. Con l'annuncio dell'inizio della guerra, non sapevo come fare perché non avevo mai sperimentato la guerra, né sapevo che dimensione avrebbe potuto assumere. Mi sono fatta coraggio, e in macchina ho visitato scuole, aziende, rifugi antiaerei, quartieri… ho guidato per 8 ore facendo il giro di gran parte di Belgrado, senza mangiare. Una volta tornata, ho capito come fare i miei reportage. Ovunque andavo, parlavo con i locali, tutti molto cordiali, che mi davano il benvenuto."

Nei quasi 80 giorni di guerra, Wang Zhimin ha sperimentato molti pericoli: una bomba le è scoppiata a 50 metri di distanza, un interrogatorio per essere entrata in una zona militare, ecc. Naturalmente il suo lavoro le è valso del prestigio: la sua serie di reportage "La Jugoslavia in guerra" ha vinto il massimo premio statale di giornalismo.

A partire dagli anni '80, quando sono stati fondati i primi uffici di corrispondenza all'estero, ad oggi, RCI ha aperto 32 uffici all'estero (compresi Hong Kong e Macao) e nei prossimi 10 anni progetta di aprire 8 sedi generali in 8 regioni di Africa, Medio Oriente, Europa, Nord-Africa, ecc. Questi uffici sono come "tentacoli" con cui RCI segue da vicino ogni angolo del mondo. Soprattutto nelle zone poco tranquille, non mancano le figure dei nostri giornalisti.

I primi cinque anni del secolo sono stati il periodo più pieno e indimenticabile per Hong Lin, giornalista capo di RCI in Pakistan: ha preso parte ai reportage sulla guerra in Afghanistan, sulla guerra in Iraq, sulla crisi nucleare iraniana, sullo tsunami dell'Oceano Indiano e così via. Nell'album di Hong Lin, c'è una foto particolarmente preziosa, quella in cui tiene in braccio una bambina, che registra il particolare di una sua intervista durante la guerra in Iraq e che gli ha lasciato un caldo ricordo nella spietata "guerra della stampa":

"Mentre intervistavo in un campo profughi ai confini tra Iraq e Giordania, ho incontrato il profugo più piccolo, una bambina somala nata a Baghdad poco dopo l'esplosione della guerra. Ho incontrato grandi difficoltà nell'intervistare la madre, visto che le donne musulmane non possono essere intervistate da uomini senza la presenza del marito e dei fratelli. Grazie all'aiuto di varie parti e alla sua simpatia per i giornalisti cinesi, alla fine ha accettato. Così ho fatto questa foto con in braccio la figlioletta, che ha destato grande attenzione dopo essere stata diffusa sui giornali e in TV. Per il primo anniversario della guerra in Iraq, alcuni ascoltatori mi hanno telefonato per chiedere la situazione di quella bambina nata durante la guerra."

Concentrandosi sullo sviluppo della società cinese e sul complesso quadro internazionale, negli ultimi anni RCI ha continuato ad innovare il suo concetto di comunicazione con l'estero, tenendo una serie di grandi iniziative transfrontaliere che hanno creato una serie di ponti per far conoscere la Cina agli stranieri e creare un quadro di amicizia internazionale.

Nel 2006, secondo la decisione dei leader di Cina e Russia, i due paesi hanno rispettivamente tenuto l'"Anno della Russia" e l'"Anno della Cina". Approfittando di tale occasione, RCI ha ideato ed effettuato il "Viaggio di amicizia Cina-Russia, viaggio in Russia", una grande iniziativa di reportage congiunto transfrontaliera. La Piazza Rossa di Mosca ha così accolto alcune decine di giornalisti cinesi arrivati dopo un lunghissimo viaggio su fuoristrada. Il primo vice premier del tempo ed attuale presidente russo, Medvedev, ha inviato una lettera di auguri, definendo questa "iniziativa grande, unica e fruttuosa" "un'importante componente delle attività giornalistiche dell''Anno della Russia' in Cina". L'anno successivo, anche i media russi hanno organizzato il "Viaggio di amicizia Russia-Cina, viaggio in Cina", attraversando 15 province e città cinesi in auto, effettuando interviste, ed ottenendo a loro volta un grande successo.

Uno degli ideatori dell'attività, l'anziana esperta della sezione russa di RCI, Fan Binbin, ricorda che la sua idea è scaturita da un semplice desiderio:

"Il motivo era semplicissimo, ossia il desiderio di aiutare i russi a conoscere la Cina e i cinesi a capire la Russia. All'inizio degli anni '90, visitando con un gruppo la Russia, i russi mi chiedevano: 'Gli uomini cinesi portano ancora la treccia?' Il che mi ha stupito, perché ci conoscevano troppo poco. Per questo ho pensato ad un'intervista in loco transfrontaliera per far conoscere reciprocamente i media dei due paesi."

Due anni dopo, alla cerimonia di premiazione del concorso "Amore per la Russia- cinesi cantano motivi russi", sono intervenuti due ospiti d'onore: il premier cinese Wen Jiabao e il suo omologo russo Putin. Per l'occasione, il premier russo si è detto "molto contento":

"Sono particolarmente impressionato dal fatto che cinesi di tutte le età siano interessati alla cultura russa. Abbiamo visto che anche i giovani hanno partecipato al concorso, il che ci rende molto contenti."

Il premier cinese Wen Jiabao ha detto di ritenere che attività culturali del genere possano collegare i cuori dei due popoli e costituiscano la base del continuo sviluppo dei rapporti bilaterali:

"Sia la Cina che la Russia sono grandi paesi con una lunga storia alle spalle, ma la base delle relazioni bilaterali sta nei rapporti popolari. Quindi voglio ringraziarvi per aver promosso gli scambi di pensiero e di cultura attraverso la lingua, e collegato i cuori dei popoli tramite la musica e le canzoni. Proprio questo rappresenta il futuro dei rapporti tra i due paesi."

La voce dell'amicizia continua: nel 2010 per festeggiare il 60° anniversario dello stabilimento dei rapporti diplomatici e l'"Anno di amicizia" tra Cina e Vietnam, RCI, insieme ai diversi media dei due paesi, ha tenuto il "Concorso di motivi cinesi e vietnamiti", che in sei mesi ha visto la partecipazione di più di 300 appassionati.

Negli ultimi anni, le sezioni di RCI hanno tenuto varie attività di scambi con i media dei paesi di destinazione, che hanno promosso non solo la comprensione e l'amicizia fra le due parti, ma anche gli scambi culturali. Al riguardo il vice redattore generale di RCI Yin Li ha espresso una positiva valutazione:

"In quanto media internazionale, abbiamo la responsabilità di ideare iniziative orientate a livello internazionale, in modo da promuovere gli scambi culturali, l'amicizia e la comprensione reciproca."

Amici ascoltatori, termina qui il programma di oggi. Per finire ripetiamo le due domande di oggi:

1, Quanti uffici generali ha in piano di fondare RCI all'estero?

2, In che anno si è tenuto "Il viaggio di amicizia Cina-Russia, viaggio in Russia"?

Le risposte le troverete nel programma appena sentito.

Grazie dell'ascolto! Ci risentiamo al prossimo programma sul 70° anniversario della fondazione di RCI.

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040