70° anniversario della fondazione di Radio Cina Internazionale: Anche io amo la tua lingua madre
  2011-07-06 16:59:33  cri

Amici ascoltatori benvenuti nello speciale del Concorso sul 70° anniversario della fondazione di Radio Cina Internazionale. Ogni volta che vi sintonizzate per ascoltare i saluti dalla Cina nella vostra lingua madre, che impressione vi fanno queste voci familiari? In ogni luogo del mondo, vicino o lontano, è possibile ascoltare Radio Cina Internazionale con le sue storie emozionanti e le notizie dell'ultima ora trasmesse in moltissime lingue.

Oggi le domande sono due:

In quante lingue sono trasmessi i programmi di Radio Cina Internazionale?

In che anno è stato fondato il sito web CRI online multi-lingue?

Le risposte le troverete proprio in questo programma.

Radio Cina Internazionale ha siti web e trasmette sia nelle lingue più usate al mondo come l'inglese, il francese, lo spagnolo, il russo e l'arabo, sia negli idiomi minori come il bangalese, il pashto, il sinhala, lo swahili ed altri. Di pari passo con le trasmissioni mondiali in 61 lingue diverse, Radio Cina Internazionale si è mostrata profondamente rispettosa per questi paesi e per le loro culture.

La sera del 29 agosto 1968 in Romania, Luo Dongquan e i suoi compagni di studio si riunirono con grande interesse intorno ad una vecchia radio, quel giorno iniziarono ufficialmente le trasmissioni di Radio Cina Internazionale in lingua rumena.

"A quel tempo la Cina decise di iniziare le trasmissioni in lingua rumena, noi studenti che ci trovavamo in Romania eravamo molto eccitati per questa notizia. La sera del 29 agosto, un gruppo di studenti si riunirono intorno ad una vecchia radio, alle 9 una voce parlò in rumeno, eravamo entusiasti, dopo aver studiato in Romania anche noi avremmo potuto lavorare a Radio Cina Internazionale, che orgoglio!"

Un anno dopo, Luo Dongquan iniziò a lavorare come speaker nella sezione rumena di Radio Cina Internazionale, per lui parlare il rumeno era come cantare. Per tutta la sua vita ha lavorato nella sezione rumena e la Romania divenne la sua seconda patria.

"Ho iniziato a studiare il rumeno verso i 18 anni, ho studiato e lavorato con questa lingua per tutta la vita. Per me la Romania è la mia seconda patria. Ho detto ai rumeni che sono cresciuto mangiando il loro pane, ecco perchè gli amici e ascoltatori rumeni mi stanno molto simpatici è vado a far loro visita ogni volta che mi trovo in Romania, io amo la lingua rumena."

A Radio Cina Internazionale, ci sono molte altre persone che hanno fatto esperienze simili a Luo Dongquan e considerano una lingua straniera l'interesse lavorativo di tutta la vita. Per queste persone saper comunicare con gli ascoltatori nelle loro lingue è un grande piacere, senza alcuna distinzione sociale e culturale.

Le trasmissioni in bengalese hanno oltre 40 anni di storia, la voce amica della Cina è stata sempre presente, accompagnando molti ascoltatori durante la loro vita. Gli speaker cinesi che parlano il bengalese sono amici intimi di molti ascoltatori, Shi Jingwu lavora da molti anni nelle trasmissioni in bengalese, ha detto che per i bengalesi le trasmissioni nella loro lingua dimostrano il rispetto che la Cina ha per la cultura della loro nazione:

"Il Bangladesh anche se ha un'elevata densità demografica è un paese molto piccolo, quindi la Cina per loro è un paese enorme, ma sanno che la Cina rispetta ogni paese, ecco perchè in Cina ci sono molte persone che studiano il benglese e fanno programmi in questa lingua. Nelle lettere degli ascoltatori spesso è riportato che i programmi in bengalese dimostrano il rispetto che la Cina ha per il Bangladesh. Questo è quello che rende più orgogliosi i bengalesi."

Il benglese è una lingua molto importante, si parla in Bangladesh e in India, è calcolato che circa 200 milioni di persone parlano il bengalese, tra cui il grande poeta Rabindranath Tagore. I lettori cinesi hanno potuto leggere le sue opere tradotte per lo più dall'inglese e dal russo. A partire dagli anni novanta del secolo scorso, Shi Jingwu ha tradotto una serie di opere di Tagore, compresa "L'ultima poesia", "Giardino", "La seguace" ed altre, per dare ai lettori cinesi delle opere direttamente dalla lingua originale. In occasione del 150° anniversario della nascita di Tagore, la sezione benglese ha trasmesso un programma speciale. La commemorazione del loro eroe nazionale e l'identità della loro lingua madre hanno fatto percepire agli ascoltatori banglesi il rispetto che gli altri nutrono per la loro cultura.

Shi Jingwu ha detto:

"Quest'anno ricorre il 150° anniversario della nascita di Tagore, per questa ricorrenza abbiamo creato un programma speciale trasmesso per tre giorni consecutivi, intervistando studiosi ed esponenti vari. Subito dopo la trasmissione abbiamo ricevuto diverse e-mail che attestavano l'interesse per questo tipo di programmi, anche se gli ascoltatori erano soprattutto orgogliosi per il rispetto che la Cina ha nei confronti di Tagore."

Le comunicazioni di Radio Cina Internazionale si stanno sviluppando e adeguando alle richieste attuali e ai cambiamenti della situazione internazionale,

Con lo sviluppo tecnologico delle telecomunicazioni, RCI ha rafforzato il supporto internet e nel 1998 è stato aperto il sito web multi-lingue "CRI online". Su questa piattaforma multimediale gli utenti possono ascoltare e vedere i programmi e le notizie nelle proprie lingue. Oggi il sito CRI online è arrivato ad avere 61 lingue diventando il media Internazionale con il maggior servizio linguistico.

Questa piattaforma multimediale e plurilingue attira sempre più giovani, proprio come Xi Meng che lavora nella sezione pashto.

Il pashto è la lingua principale dell'Afganistan ed ha una storia di oltre tremila anni. Le trasmissioni in pashto di CRI sono iniziate nel 1973. Nel 2010, trentasette anni dopo, sono stati inaugurati a Kandahar, seconda città del paese, i programmi in FM, creando un nuovo mezzo per far conoscere la Cina agli afgani. Xi Meng ha detto che diversamente dai programmi della BBC, della VOA e di altre radio occidentali che trasmettono in Afganistan, Radio Cina Internazionale è l'unica che ha programmi in lingua pashto fatti dai cinesi, tutto questo incuriosisce molto gli ascoltatori afgani:

"Sono molto incuriositi e interessati dal fatto che in Cina ci sono delle persone che parlano il pashto e fanno dei programmi radiofonici in questa lingua. Anche se i programmi in FM sono iniziati da poco, abbiamo già attirato l'attenzione dei media nazionali, delle autorità locali e della popolazione. Prima ascoltavano i nostri programmi in onde corte, adesso in FM è più semplice e sono molto felici."

Per rafforzare gli scambi culturali tra i due paesi, la sezione pashto ha redatto il primo dizionario cinese-pashto.

Tra le 61 lingue in uso a RCI, l'esperanto è la più particolare, è un idioma artificiale che non è parlato in nessun paese o nazione. Tuttavia a Radio Cina Internazionale, l'esperanto è considerato una lingua dai forti colori idealistici. La trasmissione in esperanto hanno una storia di cinquanta anni. Il signor Xie Yuming della sezione esperanto ha passato dieci anni della sua consumata esperienza ha tradurre il classico della letteratura cinese "Il sogno della camera rossa".

Non è semplice descrivere l'amore che Xie Yuming ha per l'esperanto, basta pensare che parlava in esperanto a sua figlia quando ancora era nel grembo della madre. Oggi sua figlia parla correttamente il cinese e l'esperanto che usa spesso in casa con il padre.

Oggi la sezione esperanto è composta da molti giovani, tra cui la bella ragazza Wang Shanshan, che nel 2004 ha lavorato a Beijing come volontaria per "l'89^ Assemblea della lingua esperanto", questa riunione di studiosi e appassionati di esperanto provenienti da tutto il mondo ha molto emozionato la ragazza. Lei ritiene che il fondatore dell'esperanto ha creato questo idioma proprio per il desiderio di uguaglianza.

"Durante l'assemblea, tutti i partecipanti provenienti da diversi paesi parlavano la stessa lingua con enorme piacere e con emozione. L'esperanto non è la lingua di un solo paese, ma una seconda lingua per tutti, che da una base di uguaglianza, permette di comunicare ovunque in modo equo."

Nella Bibbia si riporta che in un dato periodo l'uomo iniziò a costruire la Torre di Babele per congiungersi con il paradiso, ma Dio impedì tutto questo distruggendo la torre e gettando scompiglio tra gli uomini facendoli parlare idiomi diversi, impedendo la loro comunicazione e disperdendoli. Al contrario Radio Cina Internazionale, con il proprio impegno e con gli ideali che rispettano le diversità culturali, persegue l'uguaglianza e la tolleranza delle diverse culture, dicendo ad ogni ascoltatore del mondo: l'uomo dall'alba dei tempi è sempre unito.

Il programma è terminato, vi ricordiamo ancora una volta le domande di oggi:

In quante lingue sono trasmessi i programmi di Radio Cina Internazionale?

In che anno è stato fondato il sito web CRI online multi-lingue?

Radio Cina Internazionale spera di regalare a tutti gli ascoltatori dei felici ricordi.

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