Questo viallggio dell'etnia Qiang, il cui nome originario è Maoershi, è costruito sui fianchi delle montagne, e si trova a circa 30 minuti di macchina dal nuovo distretto di Beichuan. Il grande sisma, che ha colpito Wenchuan nel 2008, ha distrutto 69 delle 71 case del villaggio. Dopo il terremoto, come richiesto dal governo centrale e in base alla situazione reale, il governo locale ha dato inizio, in tempi brevi, alla ricostruzione post-sisma, e nel periodo della festa della primavera del 2009, gli abitanti del villaggio si sono trasferiti nelle nuove abitazioni.

Nel corso dei lavori di restauro del villaggio Jina, si è considerato prioritario il ruolo svolto dal turismo in queste aree ed i nuovi edifici continuano per questo a mantenere le caratteristiche tipiche dell'etnia Qiang. Il palazzo del fortino, i ricami e i cibi squisiti del villaggio Jina attraggono sempre molti turisti. Ora questo villaggio rinato dalle rovine si chiama Jina, termine che nella lingua dei Qiang rapprensenta una bella dea e che corrisponde proprio alla sua immagine di oggi.