Il 30 novembre il paese presidente di turno dell'Ue, la Svezia, ha pubblicato un articolo che afferma che la Cina sta aumentando gli investimenti nei progetti delle risorse rinnovabili e nel paese sta comparendo una nuova "corrente ecologica".
L'articolo afferma che negli ultimi anni l'energia eolica si è sviluppata rapidamente in Cina, rendendola il terzo paese del mondo per la produzione di elettricità di origine eolica. Nel 2020 la capacità cinese di produzione di elettricità nucleare si eleverà del 500% rispetto al livello attuale. Inoltre l'energia solare ha permesso a circa 150 milioni di cinesi di godere di acqua calda pulita per il riscaldamento e l'uso quotidiano, nel frattempo il 95% della produzione di energia solare è esportata, il che pone la Cina all'avanguardia mondiale per la tecnologia collegata.
Il testo aggiunge che in Cina il carbone occupa ancora il 70% del consumo totale di energia e che per l'enorme popolazione, il settore dei trasporti è diventato un'importante fonte di emissioni di gas serra. La Cina ha stabilito degli standard più severi per le emissioni di gas di scarico delle auto, e costruisce con forza dei sistemi di trasporto pubblico nelle sue principali città.