Oggi è stato l'ultimo giorno del nostro viaggio nello Shanxi, e come nei giorni precedenti l'agenda organizzata dal governo locale è stata molto piena, con la differenza però che le visite di oggi sono state una vera e propria corsa da un luogo ad un altro a causa del tempo limitato a nostra disposizione. La nostra prima tappa è stata l'azienda Jincheng Road-Brother Co., azienda specializzata nella produzione di ruote per automobili quali Mercedes-Benz et BMW. Il 30% della sua produzione è destinato all'esportazione, principalmente in Europa.
Appena il tempo di arrivare e dare un'occhiata alla fabbrica che il nostro autista, molto attento allo scorrere del tempo, ci ha ricordato che era ora di partire per la montagna Jueshan, tappa finale del nostro viaggio, prima di dirigerci verso la stazione di Zhengzhou per rientrare a Beijing. Appena arrivati ai piedi della montagna, siamo stati invitati a prendere una funivia che ci ha permesso di raggiungere la cima in pochi minuti. Jueshan, oasi di tranquillità e bellezze naturali, ospita anche una serie di templi taoisti, buddisti e confuciani, che sembrano perdersi tra le nuvole che oggi specialmente circondavano la montagna. La montagna è famosa soprattutto per i suoi templi taoisti, e infatti è conosciuta come "La terra santa del taoismo".
Insomma si tratta di un gioiellino che incorpora al suo interno bellezze naturali e spessore culturale. Ma il tempo stringe e non abbiamo potuto soffermarci a lungo a Jueshan, dopo meno di un ora eccoci catapultati di nuovo nell'autobus, direzione Zhengzhou. Mentre i paesaggi scorrono veloci fuori dall'autobus prima, e dal treno ad alta velocità Zhengzhou-Beijing poi, osservo la verdura e le montagne scomaprire dietro di noi, mentre pian piano palazzi grigi ed edifici di ogni sorta ne prendono il posto e penso: chissà se un giorno anche Beijing punterà di più all'ecologia e sorprenderà i suoi cittadini con aria pulita...se non come quella delle montagne dello Shanxi, almeno con livelli di PM 2.5 nei limiti del sopportabile!