Al primo piano della sala della provincia del Jiangsu, nel padiglione cinese, si tiene una mostra di capolavori dell' artigianato tradizionale del Jiangsu, fra cui spicca la teiera di argilla violetta "del leopardo sensibile" del grande maestro Xu Xiutang, le cui opere hanno ottenuto premi in molte mostre interne ed estere, e sono collezionate dal Metropolitan Museum of Art, dal Victoria and Albert Museum, dal British Museum, dal Belgian Royal Museum of Fine Arts, e dal Museo di Beijing della Città Proibita.
Da tempo Yixing, nel Jiangsu, è nota sia all'interno della Cina che all'estero con l'appellativo di "capitale della ceramica", ed è attualmente una delle principali zone cinesi di produzione di ceramiche e porcellane. La materia prima dell'argilla violetta si suddivide in tre tipi: violetta, verde e rossa. Per via del luogo d'origine, viene chiamata argilla violetta di Yixing. Xu Xiutang, che ha più di 70 anni, è nato in una famiglia di vasai. Nel 1954 divenne discepolo del famoso artigiano incisore di teiere di argilla violetta, Ren Ganting, creando una nuova via dell'artigianato delle teiere e formando il proprio stile caratteristico. Egli afferma che la "Teiera del leopardo sensibile" donata all'Expo di Shanghai è un'opera che integra la scultura all'arte delle teiere. Il corpo della teiera in apparenza presenta molte macchie simili a quelle del leopardo, e la cosa più difficile da padroneggiare è il colore di queste macchie.
Gli attrezzi di base dell'artigianato delle teiere di argilla violetta sono un centinaio, ed ogni artigiano ne realizza di persona secondo le proprie esigenze. Per impadronirsi di queste tecniche occorre molto tempo e impegno, il che è difficile nell'attuale eccitata atmosfera sociale. Uno stato d'animo tranquillo e una profonda comprensione della cultura tradizionale sono l'essenza dell'artigianato delle teiere di argilla violetta.
La terracotta cinese ha una storia di oltre 7 mila anni, mentre lo sviluppo della ceramica e porcellana di Yixing presenta delle distinte caratteristiche culturali. In particolare, a partire dalle dinastie Ming e Qing, nei 600 anni di splendore delle teiere di argilla violetta, queste teiere, nate per il tè, hanno integrato perfettamente la tecnica di manifattura alla poesia, alla pittura, all'incisione su pietra, metalli e timbri, e alla calligrafia, presentando la doppia caratteristica dell'uso pratico e dell'apprezzamento artistico. Tuttavia, secondo il grande maestro Xu Xiutang, l'attuale cultura delle teiere di argilla violetta non va semplificata, ma arricchita e approfondita.
Nel corso del colloquio, abbiamo immediatamente percepito lo stile di grande maestro di Xu Xiutang, e ancora di più l'atteggiamento di modestia che lascia trapelare. Non solo si pone delle restrizioni, ma è molto rigoroso anche con gli allievi. Nelle ultime decine di anni, ha formato parecchi talenti nel design e nell'artigianato tradizionale, dando molti contributi alla trasmissione e valorizzazione della cultura tradizionale della terracotta di Yixing.
Il maestro Xu Xiutang, impegnato nella manifattura di teiere di argilla violetta da più di mezzo secolo, esperto di calligrafia, pittura, e incisione di timbri, e che eccelle nel disegno delle teiere, il che gli è valso il titolo di "talento poliedrico" nella storia dell'artigianato delle teiere di argilla violetta, osserva che nonostante la sua età avanzata, vuole ancora fare molte cose: trasmettere le esperienze accumulate ai discepoli e continuare a studiare, per poter stare al passo con l'epoca.