
Nel 2006 i film di produzione nazionale hanno raggiunto quota 330, 70 in più rispetto al 2005; gli incassi dei botteghini hanno superato i 2,6 miliardi di yuan, moneta cinese, con una crescita di circa 600 mila yuan rispetto al 2005; 27 film cinesi hanno ottenuto premi in festival internazionali, 11 in più rispetto al 2005...queste cifre in continua crescita dimostrano l'efficacia della politica cinese sull'industria cinematografica, i risultati della sua riforma e gli sforzi compiuti dal settore per la costruzione di una cultura armoniosa. Queste cifre paiono note che interpretano la prima "sinfonia" del nuovo millennio dell'industria cinematografica cinese.
Primo movimento: evidenti profitti sociali ed economici
I film sulla riforma e apertura e sullo sviluppo pacifico, quelli a medio-basso costo su temi concreti, i vari tipi di film d'arte e grandi film di produzione nazionale... "nel 2006 i film di produzione nazionale hanno formato in via preliminare un sistema di prodotti espremamente vario." Il direttore del Dipartimento cinema dell'Amministrazione statale della Radio, Cinema e TV Tong Gang osserva che questi prodotti hanno arricchito la galleria d'arte del cinema cinese, promuovendone i progressi nella creazione.
La positiva valutazione del pubblico costituisce una prova dell'innalzamento della qualità dei film, mentre l'aumento degli incassi ha innalzato la fiducia del mercato cinematografico nelle pellicole
di produzione nazionale. Nel 2006 gli incassi del cinema hanno raggiunto quota 2,62 miliardi di RMB, mentre i profitti generali del settore hanno raggiunto i 5,73 miliardi di RMB.
Di pari passo con il miglioramento della qualità dei film di produzione nazionale, si sta anche gradualmente accelerando il passo della loro "uscita dal paese". Secondo statistiche incomplete del Centro per la promozione all'estero del cinema cinese, nel 2006, 73 film cinesi sono stati distribuiti nelle sale cinematografiche o trasmessi dalle TV di 44 paesi e regioni del mondo.
Secondo quanto illustrato da Tong Gang, nel 2006 la Cina ha allestito 48 mostre cinematografiche in 38 paesi e regioni del mondo, e 170 film hanno partecipato a festival internazionali del cinema, 27 dei quali hanno ottenuto 44 premi.
Secondo movimento: coesistenza di vari tipi di investimenti
La promozione della politica verso l'industria cinematografica ha mobilitato gli investimenti nel settore dell'intera società. Viene riferito che nel 2006 più di 300 le case di produzione hanno investito in film nazionali, 277 delle quali società private ed organismi sociali.
Nel contempo gli organismi cinematografici privati hanno visto un rapidissimo sviluppo. Nell'arco di otto anni, la Huayi Brothers ha investito in oltre 30 film, oltre il 90% dei quali hanno registrato profitti.
Terzo movimento: ampliamento del mercato
Nel 2006 in Cina si registravano 82 sale cinematografiche e 366 schermi in più, con la rapida comparsa di moderne sale polifunzionali nelle città. Secondo le più recenti statistiche, l'intero paese conta 1325 sale e 3034 schermi cinematografici.
Nel contempo il lavoro di sperimentazione della riforma cinematografica rurale ha visto rapidi progressi, con l'ampliamento annuale della dimensione e della copertura delle proiezioni. Nel 2006, 16 zone sperimentali di otto province e regioni hanno proiettato in totale 190 mila film, con oltre 50 milioni di spettatori.
Alla fine del 2006 le squadre di proiezione attive nelle campagne del paese hanno raggiunto quota 37,500, con 4,22 milioni di film proiettati all'anno e 1,4 miliardi di spettatori.