
La stagione di spettacoli internazionali del Teatro Nazionale dell'Opera continua a farsi sempre più eccitante. Nei circa 100 giorni della stagione, dei quasi 80 spettacoli presentati, la versione del Teatro Nazionale dell'opera lirica di Puccini "Turandot" risulta uno dei più particolari e viene considerata una valida prova.
La "Turandot" conta ormai un centinaio di versioni, e quella che sarà rappresentata al Teatro Nazionale cinese cercherà di dimostrare ricche caratteristiche nazionali. La scenografia integra numerosi elementi tipici cinesi come draghi, nuvole propizie, cigogne e così via. Circa la coreografia, la regista ha creato in modo innovativo due personaggi del tutto nuovi.
La regista Chen Xinyin afferma:
(reg)
"Ho utilizzato una essere alato e una principessa di Loulan nella cripta per facilitare la narrazione della vicenda. Le altre innovazioni riguardano il linguaggio del montaggio."

Un' altra grande innovazione della versione del Teatro Nazionale della "Turandot" è la continuazione degli ultimi 18 minuti dell'opera. Il Teatro Nazionale ha invitato il giovane compositore cinese Hao Weiya, che è diventato il terzo compositore del genere al mondo, ed anche il primo artista cinese che ha effettuato un'aggiunta alla "Turandot".