Il 13 ottobre, ora locale alla Città della Scienza di Napoli, si è inaugurata la Settimana Cina-Italia della Scienza e Tecnologia e dell'Innovazione, organizzata congiuntamente dal Ministero della Scienza e tecnologia cinese e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca italiano. Durante l'evento, i rappresentanti governativi ed esperti dei vari settori hanno portato avanti una discussione approfondita sulla cooperazione tecnico-scientifica, raggiungendo ampi consensi.
Secondo quanto appreso, si tratta di un'iniziativa di warm up per l'imminente visita del premier cinese Li Keqiang in Italia. Durante l'inaugurazione, i rappresentanti hanno proceduto a delle discussioni sui temi principali della collaborazione tecnico scientifica, e gli argomenti hanno toccato l'applicazione della tecnologia informatica, le biotecnologie, la diffusione della scienza e tecnologia nelle aeree remote, la biomassa, il trasferimento tecnologico, la proprietà intellettuale e l'energia pulita.
Durante l'evento, il consigliere tecnico-scientifico dell'ambasciata cinese in Italia, Yin Jun, ha affermato che attualmente la cooperazione tra Cina e Italia nel settore tecnico-scientifico si trova a una svolta importante. Durante la visita del premier Li Keqiang in Italia, i due paesi firmeranno diversi accordi sulla cooperazione tecnico-scientifica, e le prospettive di cooperazione si presentano ottime. Dal canto suo, il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca italiano, Stefania Giannini, ha replicato che l'Italia desidera cogliere le ottime opportunità del momento per svolgere attivamente le collaborazioni tecnico-scientifiche con la Cina in quattro campi: l'ecologia, il risparmio energetico, l'urbanizzazione e la cura degli anziani.