Il pomeriggio dell'11 giugno, presso il Palazzo dell'Assemblea del Popolo di Beijing, il premier cinese, Li Keqiang, ha tenuto un colloquio con il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi.
Li Keqiang ha affermato che negli ultimi anni le relazioni sino-italiane hanno registrato uno sviluppo sano e stabile. La parte cinese intende sviluppare insieme alla parte italiana un ruolo di guida e direttivo della Commissione governativa dei due paesi, accelerare l'elaborazione del piano di promozione commerciale di medio e lungo termine, innalzare il livello del commercio bilaterale e incrementare gli investimenti reciproci, incoraggiando le imprese dei due paesi, in particolare le piccole e medie imprese a collaborare congiuntamente. Il premier cinese spera che la parte italiana allarghi ulteriomente la soglia degli investimenti per fornire alle imprese cinesi un ambiente migliore per gli investimenti, una garanzia legislativa migliore e delle misure di facilitazione; approfondisca la cooperazione tecnico-scientifica e di tutela ambientale per migliorare la cooperazione dell'high-tech e di nuove scienze e tecnologie, e della formazione congiunta dei talenti di alto livello; rafforzi la cooperazione nei settori di istruzione e cultura. La parte cinese sosterrà e parteciperà attivamente all'Expo di Milano del 2015.
Dal canto suo, Renzi ha affermato che l'Italia accoglie sempre più imprese cinesi che intendono investire in Italia, e sempre più turisti cinesi che intendono visitare il paese, e fornirà le facilitazioni in merito.
In seguito al colloquio, i premier dei due paesi hanno testimoniato congiuntamente la firma di una serie di documenti collaborativi nei settori economico-commerciale, energetico, dell'aviazione e della costruzione di infrastrutture.