L'11 giugno presso il Palazzo dell'Assemblea del Popolo di Beijing, il Capo di Stato cinese Xi Jinping ha avuto un incontro con il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi.

In tale occasione, Xi Jinping ha affermato che la Cina e l'Italia hanno un'amicizia tradizionale, e i due popoli sono entrambi orgogliosi per le proprie civiltà antiche e si ammirano reciprocamente e prendono spunto uno dall'altro. Sin dall'allacciamento delle relazioni diplomatiche, la Cina e l'Italia hanno perseverato da sempre nel trattare le relazioni bilaterali da un punto di vista strategico e di lungo termine, e sono importanti partner di collaborazione. Nel 2014 ricorre il 10esimo anniversario dell'istituzione delle relazioni di partnership strategica completa, e l'anno prossimo sarà il 45esimo anniversario dell'allacciamento dei rapporti diplomatici tra i due paesi, quindi le relazioni bilaterali sono ad un nuovo punto di partenza. Xi Jinping spera che le due parti si impegnino congiuntamente per promuovere la comprensione, ampliare la collaborazione, portando le relazioni bilaterali a un nuovo livello. Le due parti dovranno continuare a comprendersi e sostenersi reciprocamente sui problemi riguardanti gli interessi reciproci e le questioni importanti, approfondire la fiducia reciproca, e rafforzare gli scambi sul concetto di riforma, cogliendo l'occasione dell'Expo di Milano 2015 per sfruttare la collaborazione nei settori di risparmio energetico e di tutela ambientale; di urbanizzazione sostenibile e di agricoltura moderna; tenere svariate forme delle attività culturali, e ampliare i contatti locali e folcloristici, e la cooperazione turistica, rafforzando i contatti e i coordinamenti sulle importanti questioni internazionali, e promuovendo la pace e lo sviluppo del mondo intero.

Xi Jinping ha aggiunto che nella seconda metà del 2014, l'Italia sarà il paese di turno incaricato della presidenza dell'Ue, ed egli spera che la parte italiana continui a sviluppare il ruolo costruttivo di promozione dei rapporti sino-europei.

Dal canto suo, Renzi ha affermato che la parte italiana intende mantenere relazioni di alto livello con la parte cinese, rafforzare gli scambi delle esperienze per l'amministrazione statale e la gestione politica, approfondire la cooperazione nei settori economico-commerciale, di investimenti, di innovazione tecnico-scientifica e culturale. Inoltre adotterà sempre più misure per facilitare gli spostamenti dei due popoli, in particolare gli scambi degli studenti. L'Italia continuerà come nel passato a promuovere attivamente la cooperazione Europa-Cina e mantenere il sostegno e la cooperazione con la parte cinese negli affari internazionali.