In base ai dati di un sondaggio condotto su Internet e chiamato il "Segnavento delle due sessioni", la lotta alla corruzione si è classificata tra i primi tre argomenti principali di cui i cittadini cinesi si preoccuperanno per i prossimi 6 anni. Sin dal 18° Congresso del PCC, il Partito si è molto impegnato a controllare e colpire il fenomeno della corruzione, ottenendo risultati notevoli e l'apprezzamento dei cittadini. Durante l'appuntamento di quest'anno con le sessioni dell'Assemblea Popolare Nazionale e della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese, i delegati e i membri di entrambi gli organi politici hanno fornito consigli su come condurre il lavoro per contrastare la corruzione, dando così voce alle speranze di centinaia di milioni di cittadini. La lotta contro la corruzione è una questione difficile anche agli occhi dei governi degli altri paesi, dunque come sarà affrontata dalla Cina, che si trova in un periodo di transizione economica e sociale? E dopo i primi successi, dove porterà la strada del contrasto alla corruzione nel 2014?

"Alcuni sono favorevoli all'aumento degli stipendi per evitare la corruzione, ma io non sono d'accordo. Da un punto di vista storico, è risaputo che nel periodo della dinastia Song i funzionari godevano degli stipendi più alti, ma quella è stata anche la dinastia più corrotta."

"Lo svantaggio più grande di uno stipendio basso è che questo può danneggiare il senso di lealtà nei confronti del paese. In qualità d'impiegato statale, un direttore in Cina ha più potere rispetto ad un suo pari grado negli altri paesi, ma il suo stipendio è più basso. Questo fattore può rendere più facile il dilagare del malcostume della corruzione."

Recentemente, "l'aumento dello stipendio per i funzionari" è diventato uno dei maggiori temi di dibattito, ed uno dei punti focali nelle discussioni dei gruppi di delegati durante le "due sessioni".　

Influenzata dalle severe misure applicate dal Comitato Centrale del PCC, la vita dei funzionari è cambiata in molti dipartimenti. Ad esempio, in passato, in occasione di festività importanti come il Capodanno cinese, questi potevano ricevere dal dipartimento di appartenenza o da altre persone molti benefici come regali, carte per fare shopping e cibo, ma ora non ce n'è più la possibilità. Su questo argomento, durante la discussione del gruppo dei delegati di Shanghai, il vice presidente dell'Ufficio per la Supervisione della stessa città, Hua Bei, ha così affermato:

"A Shanghai, secondo quanto detto dai cittadini, dall'inizio dell'anno si sono già iniziati a vedere dei cambiamenti reali e pratici nei costumi sociali, e che mostrano il ritorno ad un condotta corretta. Se persisteremo in questi cambiamenti, la situazione potrà vedere un cambiamento reale."

Le voci dei delegati rappresentano le aspettative della gente. Nel rapporto sul lavoro di governo, il premier Li Keqiang ha indicato chiaramente che nel 2014, il governo dovrà funzionare con costi minori, e ridurre i "tre tipi di spesa pubblica". Nel frattempo, bisognerà dare il via ad una riforma sull'uso dei veicoli di servizio. Li Keqiang ha inoltre aggiunto che le istituzioni di governo, a vari livelli, dovranno pubblicare i bilanci preventivi e finali di tutte le spese per costruire un sistema finanziario trasparente e aperto ai controlli.

Proprio durante il periodo delle due sessioni, il sito della Commissione centrale per l'Ispezione disciplinare cinese ha pubblicato una notizia sul licenziamento di un altro gruppo di funzionari. In base alle statistiche parziali, sin dal 18° Congresso del PCC, 21 funzionari a livello provinciale e ministriale, e oltre 70 a livello dipartimentale sono stati indagati. Secondo quanto appreso dall'Ufficio di supervisione della Commissione centrale per l'Ispezione disciplinare, nel 2013, 182 mila funzionari sono stati puniti in accordo con le regole del Partito e del governo, mostrando così l'ampiezza, la forza e la profondità di azione della politica di lotta alla corruzione.

Secondo le opinioni provenienti dall'estero, la forza e le dimensioni dell'operazione anti-corruzione nel 2014 saranno maggiori rispetto a quelle del 2013. Durante le due sessioni, molti delegati hanno espresso la loro speranza che si vada più a fondo nell'adozione di questi provvedimenti, costituendo un solido sistema giuridico e di controllo per chi occupa posizioni di potere. Su questo tema, un avvocato, Wu Qing, delegato dell'APN, ha presentato una mozione che promuove la legge anti-corruzione. 

"Chi ha posto avanti per la prima volta questa questione non sono io. Secondo me, il Comitato centrale del PCC presta già attenzione a questo problema, e ha già intensificato il lavoro in merito, ottenendo risultati concreti e una buona risposta da parte dei cittadini. Anche il segretario generale Xi Jinping ha proposto di rafforzare la legislazione in merito. Credo che i tempi siano maturi, dunque quest'anno ho presentato nuovamente la mozione."

Secondo Wu Qing, la Legge anti-corruzione deve includere diversi aspetti, tra cui il sistema di recupero dei beni malversati, il sistema di supervisione pubblica, la moralità dei funzionari, gli standard di funzionamento delle autorità pubbliche e la cooperazione internazionale.