Dal 27 al 31 ottobre, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi effettuerà delle visite in Francia, Italia e San Marino. Il 25, il direttore dell'Ufficio per l'Europa del Ministero degli Esteri cinese, Liu Haixing, ha affermato che la visita di Wang Yi invierà un chiaro segnale politico all'esterno, dimostrando che la Cina privilegia le relazioni con l'Europa e spera di espandere ulteriormente gli scambi e la cooperazione con i paesi europei e con l'Ue nei vari campi.

La missione è la prima in Europa di Wang Yi nella veste di ministro degli Esteri cinese, ed anche un'importante attività diplomatica della Cina verso l'Europa del 2013. Nel corso del briefing del 25 ottobre del ministero degli Esteri cinese, il direttore dell'Ufficio per l'Europa del ministero, Liu Haixing, ha affermato che i tre paesi scelti da Wang Yi per la visita hanno proprie caratteristiche e sono molto rappresentativi.

"La Francia è un grande paese chiave del mondo e dell'Europa, e negli ultimi anni le relazioni fra Cina e Francia sono state molto evidenti negli aspetti strategico, epocale e globale. L'Italia è la nona economia del mondo, un importante paese del Mediterraneo e un importante partner della Cina nell'Ue, mentre San Marino è uno dei quattro mini paesi europei e mantiene delle relazioni amichevoli con la Cina. La missione esprime che perseguiamo una coerente politica di diplomazia a 360 gradi."

Quest'anno ricorre il decimo anniversario dello stabilimento della completa partnership strategica fra Cina ed Ue. In questi dieci anni, le relazioni fra le due parti hanno registrato un enorme sviluppo nei vari campi. Guardando al futuro, Liu Haixing ritiene che il prossimo decennio sarà ancora un periodo di grande sviluppo dei rapporti Cina-Ue, visto che i nuovi 4 obiettivi stabiliti dalla nuova legislatura cinese, ossia l'industrializzazione, l'informatizzazione, l'urbanizzazione e la modernizzazione agricola, hanno molto in comune con la strategia 2020 dell'Europa, in particolare esistono delle grandi potenzialità di cooperazione da sfruttare in vari campi, come l'urbanizzazione, il risparmio energetico e la tutela ambientale, l'economia verde e la finanza.

"La Cina e l'Ue stanno discutendo il programma di sviluppo a lungo termine 2020, che sarà un piano ambizioso, ci auguriamo che attraverso lo sviluppo di questo programma e dei vari meccanismi, la cooperazione Cina-Ue possa favorire ancora di più lo sviluppo delle relazioni bilaterali e i popoli cinese ed europeo."

La visita in Francia è un'importante tappa della visita in Europa del ministro degli Esteri Wang Yi. Liu Haixing ha affermato che i rapporti Cina-Francia sono sempre stati in prima linea nelle relazioni tra la Cina e i paesi occidentali, specialmente fra le grandi potenze. I due paesi hanno dei rapporti di fiducia reciproca in politica e strategia, di interdipendenza e complementarità in economia, e di studio reciproco nella cultura. L'anno prossimo ricorrerà il 50° anniversario dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Francia, che approfitteranno dell'occasione per approfondire ulteriormente la cooperazione bilaterale.

"Le due parti hanno fissato che da quest'anno all'anno prossimo, approfittando del 50° anniversario dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche Cina-Francia, si terrà una serie di attività nei campi politico, commerciale, culturale, dell'istruzione e tecnologico, così da portare ad un livello ancora più alto i rapporti bilaterali nel nuovo periodo e nelle nuove condizioni storiche."

Secondo il piano, il ministro Wang Yi visiterà l'Italia il 29 ottobre, dove parteciperà alla 5° riunione congiunta del Comitato governativo Cina-Italia. Liu Haixing ha illustrato che il comitato è guidato dai ministri degli Esteri dei due paesi, ed ha svolto un importante ruolo nella guida della cooperazione bilaterale.

"Nei dieci anni dalla fondazione, il comitato ha svolto un ruolo enorme, principalmente di guida e di coordinamento. Il comitato è composto da diversi dipartimenti dei due paesi, copre vari aspetti della cooperazione bilaterale, e svolge un efficace ruolo di piattaforma. Speriamo che la conferenza congiunta elabori il programma d'azione per i prossimi tre anni, anzi per un periodo più lungo, migliori il suo meccanismo e ruolo, e sviluppi i rapporti bilaterali e la cooperazione concreta."