Il 7 febbraio, il portavoce del premier delle Isole Salomone, George Heming, ha affermato che lo tsunami provocato il 6 febbraio dal violento terremoto, ha causato 6 morti e 10 dispersi.
Secondo quanto appreso, la sera del 6 febbraio, sulle isole di Santa Cruz si sono alzate delle onde alte 1 metro e mezzo, che hanno trascinato via 6 persone, tra cui un bambino. I corpi delle vittime sono stati già trovati, mentre non ci sono ancora notizie dei 10 dispersi. Secondo le stime, lo tsunami ha danneggiato oltre 100 edifici. A causa dei continui terremoti, seguiti allo tsunami, la gente non ha ancora il coraggio di tornare nelle zone costiere.