Il 22 dicembre il presidente italiano Giorgio Napolitano ha annunciato lo scioglimento delle Camere, mentre la riunione del gabinetto ha approvato il progetto di legge di tenere le elezioni il 24-25 febbraio 2013.
Il 21 dicembre la Camera ha approvato il progetto di legge sul bilancio preventivo 2013 e quello sulla stabilità finanziaria avanzati dal governo Monti. La sera dello stesso giorno, Monti ha avanzato la richiesta di dimissioni a Napolitano. Dal novembre del 2011, quando è stato incaricato di formare un governo tecnico per affrontare la crisi finanziaria, Monti ha attuato una serie di politiche di austerità, tuttavia le misure di riforma non hanno ancora avuto degli effetti evidenti.