La Cina, a partire dall'introduzione della politica di apertura e riforma 30 anni fa ma in particolare negli ultimi dieci anni, ha continuato a fare grandi passi avanti in ambiti quali la politica, l'economia, le scienze e la tecnologia, la società e gli affari militari, diventando una delle maggiori potenze della comunità internazionale. Il 18° Congresso Nazionale del PCC darà disposizioni per il futuro sviluppo della Cina che coinvolgerà anche il resto del mondo. Come si svilupperà in futuro la Cina? Cosa porterà lo sviluppo cinese agli altri paesi e al mondo? Sono queste le domande su cui la gente si interroga maggiormente.

Dopo la recente conclusione delle elezioni presidenziali americane, anche la leadership del PCC vedrà un turnover durante il 18° Congresso. Come verranno gestite le relazioni tra le nuove generazioni di leader dei due grandi paesi, Cina e Usa, è diventata la questione di maggiore interesse per i media e per alcuni politici statunitensi. A questo proposito, l'ex-ambasciatore americano in Cina, Staples Roy, ha affermato:

"Il vero problema delle relazioni sino-americane, nonostante siano le due maggiori superpotenze al mondo, è come gestire i rapporti fra una potenza di vecchia data e una forza emergente. La storia insegna che non è facile risolvere questo tipo di relazioni che spesso sono causa di scontri sanguinosi. I leader della Cina e degli Stati Uniti conoscono il problema e hanno stabilito degli obiettivi strategici e un quadro per evitare il crearsi di questa situazione, tuttavia negli obiettivi per la costruzione delle relazioni equilibrate di cooperazione e competitività non abbiamo inserito tutti i modelli d'azione e quelli comportamentali. Il nuovo leader cinese, così come il neo presidente statunitense, dovranno risolvere questo problema. Per questo motivo il 18° Congresso Nazionale del PCC è molto importante poiché esso deciderà la nuova leadership e se essa sarà in grado di risolvere il problema in modo creativo."

L'ambasciatore laotiano in Cina, Somdy Bounkhoum, ha affermato che il 18° Congresso Nazionale del PCC deciderà la strada del futuro sviluppo cinese, e che esso non solo riveste un profondo significato per la Cina, ma avrà un grande impatto sul mondo intero.

"Il 18° Congresso Nazionale del PCC continuerà a guidare il popolo cinese nell'approfondire la riforma, persistere nella politica d'apertura all'estero, costruire il socialismo dalle caratteristiche cinesi, accelerare lo sviluppo in campo politico, sociale ed economico, ottenere maggiori risultati e aumentare il tenore di vita dei cittadini. Il 18° Congresso Nazionale del PCC è un evento importante nella vita politica del popolo cinese, ma è anche un momento cruciale per il mondo intero dal momento che il Congresso confermerà la strada dello sviluppo futuro della Cina."

I media stranieri seguono da vicino il 18° Congresso Nazionale del PCC, oltre 1700 giornalisti stranieri infatti si sono registrati per partecipare alle interviste sull'evento. L'8 novembre il capo dell'Ufficio dell'ITAR-TASS di Beijing, Andrey Killirov, dopo aver letto il rapporto del Congresso ha commentato:

"Il rapporto sottolinea che la Cina in futuro continuerà a partecipare attivamente e a svolgere il proprio ruolo negli affari multilaterali, a sostenere l'Organizzazione di Shanghai per la Cooperazione, i paesi del BRICS e altre organizzazioni internazionali, e questo per la Russia è davvero molto importante. Infatti sia all'interno dell'Onu che nell'OCS e nei BRICS, Russia e Cina hanno relazioni molto strette e posizioni uguali se non simili su alcuni grandi problemi internazionali."

Il giornalista dell'"Hindustan Times" in Cina, Sutirtho Patranobis, ha affermato che il successo economico della Cina e la futura direzione della politica economica cinese sono degne di essere osservate.

Il professor Yao Shujie, direttore dell'Istituto di studi cinesi contemporanei dell'Università di Nottingham, ha affermato di seguire soprattutto le questioni quali il tenore di vita della popolazione, la costruzione di un governo onesto e la tutela ambientale che coinvolge la struttura dello sviluppo economico.

Kimani Njogu, docente di scienze politiche dell'Università di Nairobi in Kenya osserva che la speranza del futuro africano non dipende dallo sviluppo delle relazioni con i paesi occidentali, ma da quelle con i paesi asiatici fra cui la Cina.

Eric De La Maisonneuve, direttore dell' Associazione francese di scienze strategiche e generale maggiore delle forze di terra francesi nonché esperto di problemi cinesi, ha affermato che il 18° Congresso Nazionale del PCC indicherà la direzione per lo sviluppo futuro della Cina, che avrà un forte impatto sullo sviluppo economico. La convocazione del 18° Congresso Nazionale del PCC fa sì che il ruolo della Cina sia sempre più importante sulla scena mondiale.