L'8 novembre con l'apertura a Beijing del 18° Congresso Nazionale del PCC, partito al potere in Cina, ha avuto inizio quella che è stata definita dall'opinione pubblica internazionale come una settimana "decisiva per il futuro". Mentre la Cina entra nella fase chiave di completa costruzione di una società abbiente e affronta sfide d'ogni sorta in continuo aumento, il segretario generale del Comitato Centrale del PCC, Hu Jintao, durante l'apertura del congresso ha sottolineato che il Partito Comunista Cinese continuerà a guidare con fermezza la Cina lungo la strada del socialismo dalle caratteristiche cinesi.

"Ora, in nome del 17° Comitato Centrale, riferirò il rapporto al Congresso. Esso è già stato stampato e distribuito a tutti i delegati, vi prego di esaminarlo. Oggi non leggerò il testo integrale del rapporto ma mi concentrerò sui suoi punti principali."

Alla cerimonia di inaugurazione dell'8, Hu Jintao ha iniziato la sua presentazione del rapporto con un breve introduzione. Dal momento che la Costituzione cinese ha definito il PCC come partito al potere, uno dei compiti principali esaminati da tutti i delegati in questa giornata sarà delineare un piano sull'orientamento e le misure amministrative del Partito nel prossimo quinquennio e negli anni a venire in modo da guidare la costruzione e lo sviluppo della Cina.

In un momento in cui il PCC si trova ad affrontare sempre più sfide nell'ambito dell'amministrazione, la comunità internazionale presta grande attenzione a come la Cina sceglierà la strada dello sviluppo futuro. Nel rapporto Hu Jintao ha annunciato in modo chiaro il tema del Congresso:

"Il tema del Congresso è: Tenere alta la grande bandiera del socialismo dalle caratteristiche cinesi, guidati dalle teorie di Deng Xiaoping, dall'importante pensiero delle 'tre rappresentanze' e dall'idea dello sviluppo scientifico. Liberare il pensiero, attuare la politica di riforma e apertura, raccogliere la forza per affrontare le difficoltà, continuare con fermezza lungo la strada del socialismo dalle caratteristiche cinesi e lottare per la completa costruzione di una società abbiente."

Il termine "risoluto" riflette la volontà del PCC di persistere sulla "strada del socialismo dalle caratteristiche cinesi", svelando il segreto su come il Partito sceglierà la strada dello sviluppo, su cui i paesi del mondo hanno fatto diverse congetture.

A partire dell'introduzione della politica di riforma e apertura nel 1978, il PCC persiste nella promozione dello sviluppo nazionale quale principale compito amministrativo al fine di realizzare la modernizzazione del paese e permettere ai cittadini di arricchirsi.

Da circa un secolo, grazie a un continuo impegno, il PCC ha trovato la strada del socialismo dalle caratteristiche cinesi che si conface alla propria situazione nazionale, il quale costituisce e stabilisce il sistema omonimo.

Guardando indietro all'ultimo decennio, oltre agli evidenti risultati ottenuti, anche le contraddizioni e i problemi sono aumentati ed alcuni di loro si sono perfino intensificati.

Come supererà il PCC queste difficoltà? Hu Jintao ha illustrato la soluzione ad una serie di problemi centrali e complessi ai quali l'attuale sviluppo economico e sociale della Cina sta facendo fronte:

Primo, il rapporto indica che in futuro la Cina approfondirà in modo completo la riforma del sistema economico, adotterà una strategia che stimoli lo sviluppo dell'innovazione, promuoverà il riassetto strategico delle strutture economiche e l'uniformità dello sviluppo urbano e rurale, e aumenterà il livello di apertura economica.

Secondo il rapporto, la Cina nel suo sviluppo economico rispetterà maggiormente le leggi del mercato, promuovendo un maggiore investimento dei capitali nazionali nei settori chiavi legati alla sicurezza e all'economia nazionale. Il Paese intensificherà le politiche destinate a rafforzare, favorire e arricchire i contadini, aumenterà l'utilizzo dei vantaggi generali dei capitali stranieri e dei profitti complessivi.

Secondo, il rapporto ribadisce l'importante significato della riforma del sistema politico per la riforma cinese nella sua totalità, affermando che essa sosterrà e garantirà al popolo di poter far valere i diritti statali tramite l'Assemblea Popolare Nazionale, in particolare verrà aumentata la percentuale dei deputati provenienti dai livelli più bassi.

Il rapporto osserva inoltre che il PCC rafforzerà la consultazione politica con le fazioni democratiche, inserendola nel processo decisionale, aumentando così l'efficacia della consultazione democratica. Il rapporto sottolinea poi che il Partito dovrà agire nella sfera della Costituzione e delle leggi.

Terzo, garantire e migliorare il tenore di vita della popolazione, facendo sì che il popolo possa godere dei risultati della politica di riforma e apertura, è stato anch'esso uno degli importanti compiti del PCC negli ultimi anni nell'ambito dell'amministrazione. Il rapporto del 18° Congresso Nazionale del PCC ha confermato nuovamente l'importanza del suo lavoro, promettendo di creare un'istruzione che soddisfi i cittadini, di promuovere un'occupazione di maggiore qualità, di aumentare a tutti i costi il reddito dei cittadini, di promuovere la costruzione di un sistema di previdenza sociale nelle città e nelle campagne, di innalzare il livello della sanità pubblica, e di rafforzare e portare innovazione nell'amministrazione sociale.

Quarto, con il rapido sviluppo della Cina, la crescita economica ha fatto fronte a maggiori pressioni sulle risorse e sull'ambiente. A questo proposito, il rapporto del 18° Congresso Nazionale del PCC dedica per la prima volta un capitolo alla costruzione di una civiltà ecologica. Hu Jintao ne ha così parlato:

"Secondo il principio dell'equilibrio tra popolazione, risorse e ambiente e quello dell'unità tra profitti, economia, società e ecologia, l'intensificazione dello sfruttamento verrà posta sotto controllo e si riassetterà la struttura degli spazi lasciandone sempre di più alla natura affinché si ristabilizzi. Maggiore terreno fertile verrà lasciato all'agricoltura, lasciando in eredità alle generazioni future un pianeta dal cielo azzurro, dai terreni verdeggianti e dall'acqua pulita."

Quinto, quanto allo sviluppo della democrazia all' interno del Partito, il rapporto riferisce che occorre garantire il ruolo dominante dei membri del Partito e migliorare il sistema di garanzia dei loro diritti democratici, nonché far valere il diritto dei membri del partito di conoscere, partecipare, votare, e controllare.

Riguardo la costruzione della Difesa nazionale e dell'esercito, il rapporto ribadisce che la Cina osserva una politica di Difesa di tipo difensivo. La finalità del rafforzamento della Difesa è la salvaguardia della sovranità statale, la sicurezza, l'unità del territorio e la garanzia dello sviluppo pacifico del Paese.

Secondo il rapporto, la Cina nelle relazioni all'estero persiste sempre nello spirito di pace, sviluppo, cooperazione e mutuo vantaggio.