Alla vigilia del 18° Congresso Nazionale del PCC l'attenzione mondiale si sta concentrando su Beijing. Nel decennio scorso il PCC ha sostenuto una posizione aperta, costruendo in diversi modi relazioni con oltre 600 partiti e organizzazioni politiche di oltre 160 paesi. Al contempo l'immagine trasparante e aperta del PCC è sempre più riconosciuta dalla comunità internazionale.

Il 2 e 3 dicembre del 2010 il direttore del Dipartimento internazionale del Comitato Centrale del PCC, Wang Jiarui, e i rappresentanti ad alto livello del Partito Democratico e del Partito Repubblicano americani avevano organizzato il dialogo ad alto livello fra i partiti di Cina e Usa. Dal momento che la data dei dialoghi distava solo un mese dalla visita del capo di stato cinese negli States agli inizi del 2011, l'evento aveva attirato grande attenzione da parte dei media dei due paesi che ne avevano riportato con grande interesse le notizie.

Il portavoce stampa del Dipartimento internazionale del Comitato Centrale del PCC, Huang Guanghua, ha indicato:

"Il dialogo fra i vertice dei partiti cinesi e americani si è tenuto 4 volte e anche quest'anno, dopo il 18° Congresso Nazionale del PCC e a conclusione delle elezioni negli States, la delegazione cinese guidata dal direttore del Dipartimento Wang Jiarui partirà per gli Usa per dei dialoghi con i due partiti statunitensi. Questo può essere definito un ottimo meccanismo. In alcuni paesi con l'alternanza dei partiti al potere, qualora l'attuale partito al governo si dimetta, si insedia quello d'opposizione, ma noi abbiamo mantenuto stretti rapporti con l'opposizione per cui sarà facile avere contatti dopo l'insediamento del nuovo governo, garantendo che le relazioni bilaterali non vengano influenzate dal cambiamento del partito al potere."

Nel nuovo secolo il PCC sottolinea la sua volontà di considerare la costruzione del sistema diplomatico dei partiti politici come il perno del suo operato, intrattenendo contatti sistematici con i principali partiti politici dei paesi e delle organizzazioni regionali fra i quali gli Usa, la Russia, il Giappone e l'Ue. Gli scambi sistematici, grazie alla stabilità delle loro modalità e alla continuità dei loro contenuti, favoriscono l'approfondimento della comprensione e l'aumento della fiducia fra le due parti.

A giugno del 2011 il Sud Sudan si è ufficialmente separato dalla superpotenza africana della Repubblica del Sudan dichiarando la propria indipendenza. Eppure tra il Nord Sudan e il Sud Sudan sussistono ancora molte divergenze sui confini e il petrolio che attendono di essere risolte. Huang Guanghua ha rivelato che, dietro alla mediazione sui problemi e i conflitti regionali principali, ci sono i dialoghi di pace del PCC con i partiti al potere dei due paesi.

"Abbiamo ottime relazioni con i partiti al potere nel Sud Sudan e nel Nord Sudan, e speriamo di poter operare maggiormente tramite questo canale per persuaderli a sedersi al tavolo delle trattative e realizzare il piano finale di risoluzione pacifica. Stiamo utilizzando il canale dei partiti politici per far sì che le due parti trovino una soluzione razionale, equa e ragionevole. Credo che questo metodo abbia una sua utilità e spero che le relazioni di questi due paesi possano migliorare e creare un quadro di cooperazione."

Huang Guanghua ha rivelato che sempre più partiti politici stranieri riconoscono che lo sviluppo della Cina non può essere separato dalla strategia amministrativa del PCC. Comprendere il PCC è a tutti gli effetti la chiave per comprendere la Cina.

Quanto allo sviluppo futuro del PCC all'estero, il portavoce stampa del Dipartimento internazionale del Comitato Centrale del PCC, Huang Guanghua, ha affermato che i contatti del PCC all'estero saranno sempre più vivaci e in campi sempre più ampi per far sì che la Cina abbia sempre migliori interazioni con il resto del mondo.