In occasione dell'imminente apertura del 18° Congresso Nazionale del PCC, 2200 delegati scelti fra gli oltre 80 milioni di membri del PCC si riuniranno a Beijing per discutere e decidere il futuro sviluppo del partito al potere e soprattutto una serie di problemi che eserciteranno un'importante influenza sul futuro della Cina. I delegati del 18° Congresso Nazionale del PCC, che si fanno carico di importanti responsabilità, attirano l'attenzione generale. Wei Dengdian, Memetcan Umer e Hong Hanying sono delegati delle minoranze etniche. Di seguito, ascoltiamo i loro auspici.

Wei Dengdian proviene da un villaggio dell'etnia Hui della provincia del Hubei. Nel 1975, smobilitato dall'esercito, è stato eletto segretario del villaggio di Kanzi. Di 60 anni, Wei Dengdian nutre sempre in cuore questo semplice desiderio: permettere una vita migliore alla gente della sua terra natale.

"Penso che l'aspetto di Kanzi dovesse essere migliorato, ossia occorresse trainare la gente a svilupparsi e ad arricchirsi insieme, e a vivere una vita felice. Questo è il mio obiettivo finale. Per realizzarlo, non ho mai lasciato nemmeno per un minuto il monte Kanzi, pensando sempre a come dare il mio dovuto contributo."

Il villaggio di Kanzi dove lavora Wei Dengdian è il villaggio più remoto della provincia del Hubei. Dal villaggio al capoluogo del distretto occorrono 4 ore di auto. In 37 anni, Wei Dengdian ha guidato i locali delle etnie Hui e Han, trasformando il villaggio da povero a ricco, collegato da strade, e dotato di elettricità, acqua, telefono e TV. Nel giugno scorso, Wei Dengdian è stato eletto delegato del 18° Congresso Nazionale del PCC. Egli afferma che come rappresentante delle minoranze etniche di remote zone montuose, si farà carico delle sue responsabilità, portando le loro voci e aspettative al 18° Congresso.

Come Wei Dengdian, il direttore del comitato del villaggio di Bulikai, nel Xinjiang, Memetcan Umer, è un pioniere che ha guidato la popolazione a vivere meglio. Il villaggio, situato al confine fra Cina e Kazachistan, è abitato da gente delle etnie Uygur, Kazak e Han.

Memetcan afferma che visto che si tratta di una zona abitata da molte minoranze etniche, la solidarietà fra le minoranze risulta essenziale per lo sviluppo locale.

"Dobbiamo portare avanti la solidarietà etnica, apprezzandola come la cosa più cara. Senza la solidarietà etnica non esiste la stabilità sociale, senza la stabilità sociale non c'è lo sviluppo, e senza lo sviluppo a perdere è la popolazione".

Da un lato Memetcan ha guidato i locali a farsi dell'esperienza e a studiare la tecnologia, e dall'altro ha sviluppato il settore dell'allevamento. Adesso il villaggio di Bulikai ha dei campi di grano modello ad alta resa, frutteti di mele, e basi di allevamento standard di pollame e di bovini e ovini. La vita dei residenti ha quindi registrato dei grandi cambiamenti. Il reddito pro capitale ha superato gli 8000 RMB. Circa l'elezione a delegato del 18° Congresso del PCC, Memetcan afferma che ha solo fatto il suo dovere, e in futuro dovrà impegnarsi per fare ancora meglio.

La 47enne Hong Hanying, di etnia Xibo, è nata nel Xinjiang, e adesso lavora all'Università di Medicina Tradizionale Cinese di Shanghai. Visto che conosce bene le usanze e i costumi delle minoranze e le politiche inerenti, e padroneggia le lingue di alcune minoranze, l'università gli ha dato l'incarico di seguire gli studenti delle minoranze.

Per far sì che gli studenti si abituino rapidamente al nuovo ambiente, ogni anno in settembre, quando inizia il nuovo semestre, Hong Hanying organizza una riunione di scambi con i nuovi studenti, così da risolvere le loro difficoltà. Il suo lavoro è molto apprezzato. Parlando della sua elezione a delegato del 18° Congresso Nazionale del PCC, Hong Hanying ha un'idea semplice e profonda:

"Sebbene mi senta molto orgogliosa, trovo anche e soprattutto che sia una grossa responsabilità."

L'importante ruolo svolto per lo sviluppo del partito e del paese dai membri del PCC appartenenti alle minoranze etniche viene apprezzato da tutti i membri del partito, ecco perché il numero dei delegati delle minoranze al 18° Congresso Nazionale continua ad aumentare.