All'alba del 20 maggio, il nord dell'Italia è stato colpito da un sisma di magnitudo 5,9, che ha provocato la morte di 6 persone e il ferimento di più di 50, e arrecato gravi danni ad alcuni edifici storici.
Secondo i dati del monitoraggio dell'Istituto statale di geofisica e vulcanologia italiano, il sisma si è verificato alle ore 4:03 del 20 maggio, con epicentro nei pressi di Mirandola, in Emilia Romagna.
Lo stesso giorno, il presidente Giorgio Napoletano ha pubblicato una dichiarazione di conforto ai familiari delle vittime e di rispettoso saluto ai soccorritori.