Il 18 maggio a Shanghai, presso l'ex Padiglione Italiano all'Expo 2010, è stato inaugurato lo Shanghai Italian Center, piattaforma di scambi economico-culturali fra Italia e Cina. Hanno partecipato all'inaugurazione diverse personalità cinesi ed italiane, fra cui il Ministro dell'Ambiente italiano, Corrado Clini, il vice Presidente della Ferrari, Piero Ferrari, il vice Presidente della Triennale di Milano, Giulio Ballio, il vice Sindaco di Shanghai, Yang Xiong e il Presidente dello Shanghai Expo Group, Ding Hao. Dopo i discorsi di apertura si è inoltre tenuta l'inaugurazione del primo Museo Ferrari al di fuori dei confini italiani.

Il nuovo Centro si presenta come uno strumento di promozione del Made in Italy grazie al quale sarà possibile presentare l'eccellenza italiana in Cina ed anche ospitare mostre, organizzare iniziative culturali, allestire spazi enogastronomici ed aree dedicate all'approfondimento dei rapporti tra Italia e Cina. Durante la cerimonia di inaugurazione, il vice sindaco di Shanghai,Yang Xiong ha detto:

"La Cina e l'Italia vantano una lunga storia e una cultura brillante, gli scambi tra i loro popoli risalgono ad epoche lontane. Oggi, come dono speciale del governo italiano al popolo cinese, il Padiglione Italiano trasmetterà l'essenza dell'Expo e svolgerà un ruolo importante nella promozione di una nuova fase di cooperazione amichevole tra i due paesi."

Il governo cinese ha affidato la gestione dello Shanghai Italian Center allo Shanghai Expo Group che ha stipulato un accordo di partnership strategica con la Triennale di Milano. Tale accordo, sancito con il supporto della Municipalità di Shanghai, Shanghai Expo Bureau e il Ministero degli Affari Esteri Italiano, la Commissione Italiana per Expo 2010 e il Consolato italiano a Shanghai, ha destinato il padiglione a essere una piattaforma di scambio culturale tra Italia e Cina e ha incaricato la Triennale di Milano a sviluppare un sistema espositivo di rappresentazione della cultura italiana e cinese con un concept e allestimento differente ogni anno per tre anni. La prima mostra, inaugurata oggi e che durerà fino al 31 gennaio 2013, si intitola Tradizione e Innovazione, L'Italia in Cina e presenterà al pubblico cinese l'arte, l'artigianato, la moda, il design e la tecnologia italiana in rapporto alla cultura cinese. Il vice Presidente della Triennale di Milano ha dichiarato:

"La mostra Tradizione e innovazione.L'Italia in Cina conferma l'importanza delle relazioni tra questi due paesi che devono costruire legami culturali e sociali sempre più stretti per rendere possibile il progredire dei loro legami economici e commerciali. Shanghai Expo Group ha affidato alla Triennale l'incarico di progettare questa mostra che vuole essere una testimonianza della cultura e dell'arte del nostro popolo italiano, della sua scienza, della sua tecnologia, della sua tradizione e delle sue capacità di innovazione."

Il progetto rapprensenta un'ottima opportunita' per aziende ed istituzioni italiane che vogliano promuovere, in un contesto fortemente caratterizzato dal Made in Italy, la propria attivita'. Il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha dichiarato:

"Io sono convinto che questo bellissimo edificio, costruito per l'Esposizione Universale, ma che rimane un segno della presenza italiana in questo grande paese, sarà anche un forte centro di riferimento per la cooperazione culturale e scientifica, tecnologica ed economica, e i partner che partecipano a questo centro sono anche partner del nostro impegno per il futuro sostenibile della Cina e dell'Italia."

Intanto, Ferrari allestira' il suo primo museo fuori dai confini italiani:

Il vice Presidente della Ferrari, Piero Ferrari, durante il suo discorso di apertura dello Shanghai Italian Center ha dichiarato quanto segue:

" Con questa mostra illustriamo i valori della Ferrari, la sua storia, l'innovazione e il suo impegno verso l'ambiente. Vogliamo che questa nostra presenza rafforzi il legame tra la Ferrari e la Cina ed anche con l'Italia, che con orgoglio ci vanitamo di rappresentare nel mondo."