Il 25 marzo, il premier italiano Mario Monti si è recato a a Seul, per partecipare al 2° Summit della Sicurezza Nucleare, dando il via alla prima visita in Asia dopo la sua elezioni a primo ministro italiano. Oltre alla Corea del Sud e il suo transito nel Kazakistan, nei 10 giorni di viaggio, Monti visiterà successivamente il Giappone e la Cina, e presenzierà la conferenza annuale 2012 del Forum Boao. Secondo gli analisi dei media italiani, l'obiettivo principale della visita di Monti è quello di ricostruire "una fiducia sostenibile" dei governi asiatici per l'Italia.
Nel contesto della crisi del debito, dal momento in cui si e' messo alla guida di un governo tecnico, Mario Monti, economista professionale e rigoroso, ha effettuato una serie di misure di austerità finanziaria e di riforma economica. Così facendo, la crisi del debito italiano continua a mostrare segni positivi di miglioramento, una maggiore riduzione dei rendimenti obbligazionari italiani, ed una ulteriore diminuzione del divario con i rendimenti obbligazionari tedeschi. Da quando ha assunto l'incarico, questi risultati rappresentano al meglio il successo ottenuto da Monti per far fronte alla crisi. I media italiani ritengono che dopo Gran Bretagna, USA e Germania, le sfide della visita in Asia di Monti riguardano non solo il consolidamento e lo sviluppo delle relazioni bilaterali con questi paesi, ma anche quella più difficile, di mostrare ai governi e agli investitori asiatici un'Italia affidabile".
I media italiani hanno analizzato che uno degli obiettivi principali di Monti è quello di trasmettere un messaggio importante ai leader dei vari paesi, ossia che durante la crisi del debito in Italia si sono verificati dei cambiamenti positivi sotto il suo governo, e le nuvole minacciose della crisi si stanno gradualmente diradando. Nel suo viaggio in Asia, durante gli intensi colloqui bilaterali, Monti illustrerà ai leader dei vari paesi le misure di riforma economica effettuate per contrastare la crisi finanziaria, al fine di mostrare un'Italia in fase di "cambiamenti e riforme". Ai politici ed investitori egli sottolinerà che per un periodo medio e lungo, la linea e il programma di riforma stabiliti dal suo governo tecnico sono favorevoli alla ripresa e allo sviluppo dell'economia italiana. Pertanto, i vari paesi devono ritrovare la fiducia nelle prospettive future di sviluppo economico dell'Italia.
Alcuni media italiani hanno sottolineato l'importanza della visita di Monti in due grandi paesi economici come Cina e Giappone. Il suo principale compito sara' quello di convincere la Cina a partecipare più attivamente alla soluzione della crisi del debito italiano, e spingere il Giappone ad aprire ulteriormente il mercato all'Italia. Riguardo la visita in Cina, i media italiani presentano grandi aspettative e preoccupazioni. Alcuni infatti affermano che per l'Italia, la Cina rappresenta una risorsa piuttosto che una minaccia, e che questo non è mai stato così rilevante e importante come adesso. Da questo punto di vista, Monti deve trasmettere un messaggio alla Cina, ossia la speranza italiana di stabilire con essa un rapporto di collaborazione ancora più stretto.
Inoltre, oltre al principale obiettivio di ricostruire la "fiducia" per l'Italia, un altro tema considerato molto importante in questa visita in Asia riguarda il colloquio tra Monti e il premier indiano Singh per risolvere il recente attrito diplomatico tra le due parti. Poco dopo il suo arrivo a Seul, Monti si e' incontrato con Singh.
Inoltre, anche la scelta di passare in Kazakistan e' profondamente significativa: l'Eni ha degli importanti interessi in questo paese, per cui la parte italiana spera di rafforzare ulteriormente la cooperazione bilaterale in campo energetico.