Secondo quanto riportato dall'Ansa, il 24 novembre, il Presidente del Consiglio italiano Mario Monti ha firmato il primo decreto del suo mandato, ovvero quello sulla riduzione dell'acconto Irpef a fine novembre, e ciò ha ottenuto un ampio sostegno dalle varie parti.
Secondo il decreto, l'acconto Irpef a fine novembre sarà ridotto dal 99% all'82%, così si risparmieranno 400 euro pro capite per le compere di Natale, che però dovranno essere restituiti nel giugno 2012, con il saldo finale dell'Irpef.
L'applicazione del decreto ha accolto un pieno appoggio dalle varie parti. Rete Imprese Italia ha affermato che la decisione permette alle numerose imprese personali, la cui situazione economica è peggiorata nel corso del 2011, di non anticipare i tributi che potrebbero risultare non dovuti. La Cgia sostiene che in una fase di poca liquidità, questo provvedimento va nella direzioni giusta. Dal canto suo, il Partito Democratico ha definito la misura un buon segnale.
Inoltre, il governo Monti sta discutendo anche altri provvedimenti economici sulla riforma del sistema pensionistico, sul rafforzamento della lotta all'evasione fiscale, sulla reintroduzione dell'Imposta Comunale sugli Immobili per la prima casa e così via. Il 23, dopo un incontro con Monti, il Presidente della Camera, Fini, e quello del Senato, Schifani, hanno emesso una nota congiunta, dichiarando che, per l'esame dei futuri piani economici, i due rami parlamentari forniranno un iter flessibile, collaborativo e rapido.