Il 12 novembre, il capo dello Stato cinese Hu Jintao, partecipante alla conferenza non ufficiale dell'APEC alle Hawaii, ha affermato che i problemi strutturali Usa, come il deficit della bilancia commerciale e la disoccupazione, non sono provocati dal tasso di cambio del RMB, perciò neanche una forte rivalutazione del RMB sarà in grado di risolverli. Lo stesso giorno, incontrando il presidente americano Barack Obama, Hu Jintao ha affermato che la politica cinese del tasso di cambio è responsabile. Gli Usa devono adottare al più presto delle misure concrete per rilassare le limitazioni all'export di prodotti high-tech verso la Cina, e fornire facilitazioni agli investimenti delle imprese cinesi nel paese.
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