UE: raggiunto l'accordo tra Francia e Germania sul debito sovrano
  2011-10-21 17:09:50  cri

Ricoprendo il ruolo di locomotive dell'economia europea, Francia e Germania hanno intensificato le consultazioni al fine di coordinarsi in maniera attiva per la stesura di un piano di risoluzione della crisi del debito sovrano Europeo da presentare, il 23 ottobre prossimo, alla riunione del consiglio europeo e dei leader dell'eurozona.

Il comunicato pubblicato il 20 ottobre dall'Eliseo, annuncia l'accordo dei leader Franco-Tedesco nell'attuazione di un piano efficace per fronteggiare la crisi del debito sovrano europeo. Tuttavia i media riportano che tra i due paesi esistono ancora delle divergenze riguardo la realizzazione e l'utilizzo del fondo europeo di stabilità finanziaria. All'inizio del mese, a Berlino, il presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliere tedesco Angela Merkel hanno tenuto un colloquio incentrato sulla ricerca di un piano efficace alla risoluzione della crisi del debito nell'Eurozona.

Il 19 ottobre Sarkozy è volato a Francoforte in occasione della cerimonia di saluto per il governatore uscente della Banca Centrale Europea Tricher e per incontrare il cancelliere tedesco Merkel.Al termine di un colloquio di due ore, i leader Franco-Tedesco si sono allontanati non lasciando trapelare alcuna informazione; i media suppongono che tra i due esistano ancora divergenze su questioni cruciali.

Dopo l'incontro di Francoforte, il 20 ottobre Sarkozy e Merkel hanno tenuto un colloquio telefonico. Più tardi, il giorno stesso l'Eliseo ha annunciato che i due leader hanno raggiunto l'accordo su un piano di risoluzione efficace per contrastare la crisi del debito europeo. Per il 22 ottobre è previsto a Bruxelles un nuovo incontro tra i due e il giorno successivo, alla riunione del Consiglio Europeo e dei leader dell'eurozona, verrà consegnato il piano di risoluzione che passerà in via di approvazione durante la seconda riunione del Consiglio stabilita per il 26 ottobre.

Secondo l'Eliseo il piano prevede: primo, applicare al più presto nuove regolamentazioni atte a promuovere la stabilità finanziaria europea; secondo, consolidare la gestione dei capitali delle banche europee; terzo, rafforzare la governance economico e l'integrazione economica dell'Eurozona.

Da quanto rivelato dai media francesi nell'ambito del consolidamento dei capitali delle banche europee, l'UE richiede alle banche dell'Eurozona di elevare i fondi di capitale al 9% e di attuare le ricapitalizzazione. Quanto alla governance economica dell'Eurozona, il presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy ricoprirà il ruolo di "Signor Euro" occupandosi di organizzare per due o tre volte l'anno la riunione tra i leader della zona euro.

I media riportano che il comunicato emesso dall'Eliseo non ha appianato tutte le divergenze tra i due Paesi infatti, se Francia e Germania si trovano di comune accordo sulla ricostruzione dei capitali per le banche europee, restano invece in disaccordo sullo spinoso tema della EFSF.

Il tema caldo della questione tra i due Paesi sembra essere l'utilizzo del fondo europeo di stabilità finanziaria. Poichè le banche francesi hanno acquistato una grande quantità del debito greco, il presidente Francese preme nell'affidare al fondo europeo di stabilità finanziaria il ruolo di assistente a quelle banche europee che hanno subito perdite a seguito dell'acquisto dei debiti sovrani. La parte tedesca si oppone a tale misura definendola contraria alle norme UE e preferendo, piuttosto, promuovere un provvedimento atto ad attirare gli investitori privati all'acquisto del debito dell'Eurozona.

Un'altra divergenza tra i due Paesi riguarda la questione chiave sulla Banca Centrale Europea; se debba svolgere o meno il ruolo principale nel finanziamento del debito sovrano. La Francia ha proposto l'affidamento dello strumento di stabilità finanziaria europea ad una banca al fine di facilitare i finanziamenti direttamente dalla BCE. D'altro canto, la Germania si è sempre opposta francesi con il protesto di salvaguardare l'indipendenza della Banca Centrale Europea. La parte tedesca propone di attuare una riforma dello strumento di stabilità finanziaria in modo da renderlo garante del debito sovrano europeo.

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040