Il 30 settembre a Tripoli, il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ha annunciato che l'Italia fornirà urgente assistenza alla Libia per rendere nuovamente operativi l'aeroporto e il porto della capitale libica.
Nel corso di una conferenza stampa, convocata lo stesso giorno insieme a Mahmoud Jibril, presidente del Comitato esecutivo del "Consiglio nazionale di transizione libico" (CNT), Frattini ha reso noto che da novembre l'Alitalia riattiverà i voli da Roma e Tripoli e che l'Italia aiuterà la Libia a curare più feriti e a ricostruire le scuole.
Jabril ha detto che gli imprenditori libici e italiani terranno delle riunioni congiunte per discutere su come accelerare il processo di ricostruzione della Libia e che l'Italia ha deciso di scongelare fondi per un valore di 2,5 miliardi di USD.