La sera del 16 agosto, nel campo di calcio dell'Università di Shenzhen, è terminata l'ultima partita del girone C di calcio maschile. L'Italia ha battuto la Repubblica Ceca per 1-0 con il gol di Pietro Lorenzini all' 86', qualificandosi nei quarti.

L'Italia parte ancora con il solito modulo 4-3-1-2, centrocampo a rombo, mentre gli avversari con il 4-3-3, offensivi e pericolosi fin dal primo minuto, con passi veloci nelle due fasce. All' 8', i cechi ce la fanno quasi, con un passo rasoterra, seguito da un tiro proprio davanti alla porta dentro l'area, ma il portiere Goletti risponde con una grande parata, salvando gli azzurri per la prima volta. Gli azzurri cercano di controllare la palla per terra e di rallentare il ritmo, mentre i cechi attaccano sempre con velocità, con i numeri del N.13 Buchta nella fascia sinistra. Al 30', per rafforzare la solidità del centrocampo, il tecnico Ripari toglie l'attaccante Moxedano, mandando il difensore Antonio Demma. Al 17', i cechi segnano, ma in fuori gioco del N. 17 Jaroslav Frnoch. Al 34', il tecnico ceco Antonin Plachy sostituisce il mediano Craigen con l'attaccante Michal Scheon. Al 45', lo strepitoso Buchta, che ha passato il pallone rasoterra al centro, offre l'opportunità d'oro al No.12 Volek, il cui tiro manca veramente pochissimo. Il primo tempo si chiude con 2 minuti di recupero, 0-0, ma i cechi sicuramente meritavano di essere in vantaggio.

Nella ripresa, la situazione migliora con le corse dei ragazzi italiani, ma i cechi, che per qualificarsi non hanno altra scelta che vincere per 2-0, attaccano ancora con grinta. Gli azzurri riescono a chiudersi bene. Al 60' Sabatucci sostituisce il capitano Sirignano che si lamenta per un problema al polpaccio destro. Gli attacchi dei cechi sono intensi, ma il tabellone rimane sempre 0-0 fino al 86', quando il grande tiro di Lorenzini manda in fumo tutte le speranze degli avversari.

Con l'1-0, l'Italia si è qualificata nei quarti con il primo posto del girone, in cui affronterà il vincitore tra Inghilterra e Giappone.