Il 18 luglio, il Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha ribadito che l'ONU continuerà il dialogo politico con il governo Gheddafi e con i rappresentanti del governo transitorio dell'opposizione, al fine di trovare una soluzione politica alla crisi in Libia. Nel contempo si è appellato affinché la comunità internazionale mantenga l'unanimità sul problema.
Secondo quanto riportato il 18 luglio dai media Usa, nello scorso fine settimana alcuni alti funzionari diplomatici americani hanno avuto un incontro con i rappresentanti di Gheddafi in un terzo paese, con l'obiettivo di chiederne l'uscita di scena.
Lo stesso giorno, Mustafa Abdel Jalil, presidente del Consiglio nazionale di transizione dell'opposizione libica, ha lanciato l'appello alla Russia di partecipare al gruppo di collegamento sul problema libico.
Tuttavia, lo stesso giorno il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha dichiarato che la Russia non ha intenzione di riconoscere il Consiglio nazionale di transizione come unico rappresentante legittimo della Libia.