Il 3 luglio, il premier del governo libico Baghdadi Mahmudi ha rilevato che, al momento, il governo libico e i ribelli stanno avendo dei negoziati in Egitto e Norvegia.
Il 3 luglio, il Consiglio di transizione nazionale, opposizione della Libia, ha affermato di rifiutare il progetto di pace avanzato dal summit dell'Unione africana sulla soluzione politica della crisi in Libia, perché il contenuto del progetto non comprende la richiesta al leader libico Moammar Gheddafi di uscire di scena.
Il 3 luglio, a Bengasi, il ministro degli Esteri turco, Ahmet Davutoglu, ha annunciato il riconoscimento ufficiale da parte della Turchia del Consiglio Nazionale di Transazione come rappresentante legittimo del popolo libico, promettendo di fornire maggiori aiuti economici ai ribelli.