Il 3 luglio, a Bengasi, il ministro degli Esteri turco, Ahmet Davutoglu, ha annunciato il riconoscimento ufficiale da parte della Turchia del Consiglio Nazionale di Transazione come rappresentante legittimo del popolo libico, promettendo di fornire maggiori aiuti economici ai ribelli.
La Turchia, che rappresenta l'unico paese islamico della NATO, si era rifiutata di partecipare ai raid aerei della NATO sulla Libia.