Nuova fase di sviluppo delle relazioni tra Cina e Italia
  2011-05-31 11:19:58  cri

Su invito del Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano, il Vicepresidente cinese Xi Jinping parteciperà alla cerimonia per i 150 anni dell'Unità d'Italia e procederà ad una visita ufficiale nel Paese. Recentemente, l'ambasciatore cinese in Italia Ding Wei ha affermato che la visita del vice presidente cinese Xi Jinping è un evento della massima importanza per le relazioni sino-italiane nel 2011 e riflette la grande attenzione che il governo cinese ripone nello sviluppo delle relazioni sino-italiane. Tale vista darà sicuramente una nuova spinta allo sviluppo della partnership strategica completa tra Cina e Italia.

L'ambasciatore Ding Wei ha ricordato che 88 leader da tutto il mondo parteciperanno alle celebrazioni per l'Unità d'Italia. La presenza del vice presidente Xi Jinping dimostra ampiamente l'amicizia e il rispetto che il Partito e il governo cinese nutrono verso l'Italia e pone anche in rilievo l'importanza della posizione della Cina nel mondo di oggi. Durante la sua visita, il vice presidente Xi Jinping incontrerà il presidente italiano Giorgio Napolitano, avrà un colloquio con il premier italiano Silvio Berlusconi ed incontrerà anche i funzionari locali e gli esponenti dei circoli commerciali e industriali italiani. Ascoltiamo le parole dell'ambasciatore Ding Wei:

"L'Italia dà grande importanza alla visita del vice presidente cinese Xi Jinping. Sono stati fatti preparativi dettagliati e accurati in virtù dell'amicizia che lega la Cina e l'Italia, attendendo con grande interesse la visita del vice presidente cinese e il nuovo sviluppo delle relazioni sino-italiane. L'Italia si augura che la visita del vice presidente Xi Jinping approfondisca ulteriormente la comprensione reciproca tra i leader dei due Paesi, aiuti lo scambio di opinioni sugli importanti problemi internazionali e sviluppi maggiormente i contatti della cooperazione economico-commerciale, promuovendo le relazioni sino-italiane verso una nuova fase di sviluppo."

L'ambasciatore Ding Wei ha indicato che le attuali relazioni sino-italiane stanno vivendo una fase chiave di importante sviluppo e la parte italiana e i numerosi organismi diplomatici guardano da vicino alla visita del vice presidente cinese. In oltre 40 anni dall'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, i rapporti nei diversi settori si sono sviluppati in modo molto buono:

"In politica, Cina e Italia nutrono fiducia, rispetto e coordinamento reciproci e negli affari bilaterali e multilaterali svolgono un ruolo attivo e benefico. I rapporti economici hanno visto un buono sviluppo: nel 2005, infatti, il volume generale della cooperazione economico-commerciale bilaterale equivaleva a 15 miliardi di USD e i due paesi avevano stabilito l'obiettivo di raddoppiare tale volume entro cinque anni, obiettivo raggiunto e superato nel 2010, con 45,1 miliardi di USD. L'anno scorso i governi dei due paesi hanno annunciato che, con un impegno quinquennale, raddoppieranno nuovamente il volume economico-commerciale. In base allo sviluppo della cooperazione economica bilaterale, nutriamo piena fiducia che tale obiettivo possa essere realizzato; in ambito umanistico, che comprende anche l'istruzione e il settore tecnico-scientifico, i due paesi hanno una buona cooperazione."

L'ambasciatore Ding Wei ha osservato in particolar modo che la cooperazione economico-commerciale tra Cina e Italia è caratterizzata dal rapido sviluppo e dall'ampiezza: l'attuale velocità di crescita del commercio sino-italiano ha superato infatti la velocità della crescita commerciale tra Cina ed Europa e tra la Cina e il resto del mondo. Quanto allo sviluppo delle relazioni sino-italiane, l'ambasciatore Ding Wei è molto fiducioso e ottimista:

"La Cina e l'Italia sono legate da una partnership strategica completa e in molti ambiti nutrono interessi comuni a lungo termine. Negli importanti affari internazionali, come la risposta alla crisi finanziaria internazionale e la riforma del sistema dell'amministrazione internazionale, i due paesi mantengono posizioni simili; in campo economico, le due parti hanno l'urgente volontà di continuare a sviluppare le relazioni economico-commerciali, grazie all'esistenza di un grande margine di sviluppo. Questi interessi comuni garantiscono le relazioni bilaterali a lungo termine, assicurandone lo sviluppo stabile."

L'ambasciatore Ding Wei ha inoltre sottolineato che la Cina e l'Italia, due antiche civiltà dalla lunga storia, privilegiano maggiormente la diversificazione delle culture mondiali e la tutela delle tradizioni culturali delle singole nazioni. In questo ambito i due paesi hanno ampio spazio di cooperazione e le organizzazioni dell'Anno della cultura italiana e dell'Anno della cultura cinese hanno provato tale convinzione.

Tramite le attività dell'Anno della cultura cinese, molti italiani hanno conosciuto il passato e il presente, l'economia e la cultura della Cina. Si crede che questo scambio umanistico fonderà un ponte di amicizia tra i popoli di Cina e Italia, influenzando profondamente l'ulteriore promozione dei rapporti di amicizia e della cooperazione bilaterale.

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