Alle prime ore del 25 aprile, gli aerei da guerra della Nato hanno bombardato la residenza del leader libico Muammar Gheddafi. Un funzionario del governo libico ha accusato la Nato di avere tentato di assassinare Gheddafi, dichiarando che 45 persone sono rimaste ferite a seguito degli attacchi aerei.
Finora non è chiaro se Gheddafi si trovasse nella residenza durante i bombardamenti della Nato.
Dopo gli attacchi, un funzionario del governo libico ha comunicato ai media che i bombardamenti hanno già causato 45 feriti, fra cui 15 persone vertono gravi in condizioni. E' anche stato gravemente danneggiato un palazzo usato da Gheddafi per le riunioni.