Il 21 aprile,la NATO continua a lanciare gli attacchi aerei contro la capitale libica Tripoli. La parte militare libica ha affermato che gli attacchi aerei hanno causato la morte di 7 civili e 18 feriti. Allo stesso tempo, il governo di Gheddafi ha avvertito i paesi occidentali di non inviare i consiglieri militari nelle zone controllate dall'opposizione, poiché considererebbe tale azione come l'inizio di "un'offensiva militare di terra".
In precedenza, la Gran Bretagna, la Francia ed altri paesi avevano annunciato di essere d'accordo all'invio di consiglieri militari per aiutare l'opposizione contro Gheddafi.
In risposta al sempre maggiore intervento dei paesi occidentali nei conflitti interni della Libia, il 21 aprile, il governo libico ha affermato che i civili vengono armati per fronteggiare eventuali offensive di terra lanciate dalla NATO.