Il 13 aprile, la Tokyo Electric Power (Tepco) ha confermato il danneggiamento di una parte dei serbatoi di combustibile del reattore 4 della prima centrale nucleare di Fukushima, aggiungendo che attualmente non c'è un'agenda definitiva per il trattamento dell'incidente nucleare.
Inoltre, dopo che la gravità dell'incidente è stata elevata al 7° grado della scala internazionale di valutazione degli incidenti nucleari, i media giapponesi ritengono che la popolazione giapponese sia sempre più preoccupata. Di pari passo con le critiche dei partiti d'opposizione al premier Naoto Kan, anche all'interno del partito al potere emergono voci che chiedono al premier di assumersi le proprie responsabilità.