L'11 aprile a Bengasi, dopo l'incontro con la delegazione dell'Unione Africana (UA) i ribelli libici hanno affermato di non poter accetare il road map sul cessate il fuoco proposto dall'UA.
Il capo del Consiglio Nazionale di Transizione, Mustafa Abdul-Jalil, ha osservato che il road map dell'UA non include le dimissioni di Gheddafi e il suo esilio, non soddisfando quindi le esigenze della popolazione della parte orientale della Libia. Egli ha sottolineato anche che l'opposizione è fermamente contraria a qualsiasi programma che preveda che Gheddafi continui a detenere il potere.