L'8 aprile la NISA (Agenzia della sicurezza nucleare e industriale) del settore economico giapponese ha confermato che la forte scossa di terremoto, verificatasi la sera del 7 aprile a nord-est del paese, nelle due centrali nucleari della Tohoku Electric Power è stata rivelata una situazione pericolosa.
La Tokyo Electric Power ha inoltre confermato che, a seguito della forte scossa, nella prima e nella seconda centrale nucleare di Fukushima non sono stati scoperti nuovi problemi evidenti.